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Italia No slot, non si fermano i provvedimenti comunali contro il Gap

15 aprile 2015 - 09:35

Mentre il sottosegretario all'Economia Pier Paolo Baretta conferma l'intenzione di ascoltare le istanze degli enti locali, valutando le esperienze in corso e i risultati raggiunti, le amministrazioni comunali non si fermano e continuano a varare provvedimenti contro il gioco patologico. L'ultima della serie è quella di Grottaferrata (Rm) che venerdì 17 aprile presenterà la sua campagna 'No Slot'.

Scritto da Fm
Italia No slot, non si fermano i provvedimenti comunali contro il Gap

 

A illustrare le misure allo studio a Gioconews.it è Riccardo Tocci, consigliere comunale di Forza Italia, firmatario di una mozione anti-Gap approvata all'unanimità lo scorso marzo dal consiglio della cittadina laziale. "La mia mozione ha impegnato
il Comune ad aderire alla campagna 'Slot mob' e al 'Manifesto dei sindaci per la legalità contro il gioco d'azzardo, oltre che a varare un provvedimento specifico che disciplini gli orari di apertura delle sale gioco e la loro distanza dai luoghi sensibili".

 

CONTRO LA DELEGA - Nell'incontro di venerdì, prosegue il consigliere, "presenteremo alcuni slot mob in programma nei bar che hanno rinunciato alle slot e annunceremo la costituzione di un tavolo di lavoro con maggioranza e minoranza per approdare ad un regolamento condiviso. Nonostante l'arrivo dei decreti attuativi della Delega fiscale, che secondo le bozze finora circolanti hanno preannunciato un taglio al potere dei Comuni su questa materia, noi andremo avanti e faremo di tutto per opporci".

 

COMUNI IN RETE E SGRAVI TARI - Dall'Abruzzo, il sindaco di Spoltore (Pe), Luciano Di Lorito, lancia l'idea di costituire una rete anti Gap insieme ai Comuni di Cepagatti, San Giovanni Teatino, Città Sant’Angelo e Montesilvano, per potenziare le attività di prevenzione e sostenere quelle dell’intervento, ottimizzando le risorse degli enti locali. Prendono la strada dell'intervento sulla Tari (la tassa sui rifiuti, ndr) il Comune di Ventimiglia (Im), che ha approvato un aumento dell'aliquota pari al 20% per i locali dotati di Vlt e slot machine, e quello di Santhià (Vc), dove la stessa tassa sarà scontata di 500 euro agli esercenti pubblici 'no slot'.

 

BERGAMO ANTI MOVIDA - A Borgo Santa Caterina, il quartiere della 'movida' di Bergamo, arriva il 'Regolamento per la convivenza tra le funzioni residenziali e le attività degli esercizi commerciali e artigianali alimentari, dei pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e di svago nel territorio cittadino', comprensivo di misure dirette anche alle attività commerciali dotate di slot. Il provvedimento, che segue la bocciatura del Tar per l’ordinanza del sindaco che limitava gli orari dei locali della zona, impone nuovi paletti sugli orari ma con possibilità di deroghe in caso di sottoscrizione di 'spefici accordi'. Fra le categorie escluse dalle deroghe ci sono proprio i locali dove sono installati apparecchi Vlt e slot machine. In estate potranno restare aperti dalle 6 del mattino fino alla mezzanotte e mezza il venerdì e sabato e i prefestivi, mentre dovranno chiudere a mezzanotte la domenica e durante la settimana. Nei mesi invernali, invece, i limiti si spostano all’una e un quarto della notte il venerdì e sabato, mentre a mezzanotte e mezza durante gli altri giorni della settimana.

 

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