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Def al voto delle due Aule, commissione Finanze: ‘Si concluda attuazione della Delega’

23 aprile 2015 - 07:33

Si sono conclusi i lavori in commissione sul Def, il documento di programmazione economica del governo, che oggi sarà discusso e votato sia dall'Aula di Montecitorio che da quella di Palazzo Madama.

Scritto da Anna Maria Rengo
Def al voto delle due Aule, commissione Finanze: ‘Si concluda attuazione della Delega’

In questo contesto, la Commissione Finanze della Camera ha espresso parere favorevole al Documento, con la condizione che, “in sede di risoluzione parlamentare il Governo si impegni definire in tempi brevi la questione relativa alle posizioni dirigenziali nelle Agenzie fiscali, individuando al riguardo soluzioni di carattere amministrativo e, se necessario, normativo, che, nel pieno rispetto dei principi di legalità, trasparenza e promozione del merito, consentano di assicurare la piena efficacia nell’azione delle Agenzie, nonché il raggiungimento degli obiettivi di gettito indicati dal Def”. 

Inoltre la Commissione ha posto delle osservazioni con le quali richiama “la necessità di proseguire e concludere, confermando il metodo di stretto confronto collaborativo tra Parlamento e Governo finora seguito, il processo di attuazione della delega per la riforma del sistema fiscale, la quale costituisce lo strumento fondamentale per dare risposta a molte delle raccomandazioni espresse dall’Unione europea e ai prioritari obiettivi di riforma in questo campo indicati dal Pnr, tra cui la riforma della tassazione dei giochi pubblici”.

Nel suo parere, la Commissione segnala “il significativo incremento delle entrate attese dal settore dei giochi, derivante, in particolare, da misure che prevedono l’affidamento del servizio di raccolta del gioco del lotto e degli altri giochi a quota fissa a concessionari individuati mediante procedure ad evidenza pubblica, la riduzione dei compensi e degli aggi per gli operatori che agiscono nel settore della raccolta del gioco, la regolarizzazione dei soggetti che operano senza concessione e non sono collegati al totalizzatore nazionale dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli”.

 

LE PREVISIONI SUI GIOCHI – Il Def prevede che dagli interventi nel settore dei giochi, negli anni 2015-2019 sono attese maggiori entrate per circa 8 miliardi. Si tratta in particolare, di misure che prevedono l’affidamento del servizio di raccolta del gioco del lotto e degli altri giochi a quota fissa a concessionari individuati mediante procedure ad evidenza pubblica (0,8 miliardi); la riduzione dei compensi e degli aggi per gli operatori che agiscono nel settore della raccolta del gioco, mediante apparecchi Awp e Vlt, per conto dello Stato (2,5 miliardi); disposizioni volte a favorire la regolarizzazione dei soggetti che operano senza concessione e non sono collegati al totalizzatore nazionale dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli (4,7 miliardi).

 

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