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Decreto lotterie, commissione Finanze Senato rinvia il parere: dubbi sulla seconda da indire

28 aprile 2015 - 14:55

La sesta Commissione Finanze del Senato ha rinviato, presumibilmente alla seduta di domani pomeriggio, la votazione del parere sul decreto ministeriale sulle Lotterie da effettuare nell’anno 2015.

Scritto da Amr
Decreto lotterie, commissione Finanze Senato rinvia il parere: dubbi sulla seconda da indire

L’argomento è stato trattato anche nella seduta di oggi ma si è infine deciso di inviare la votazione. Lo schema di decreto ministeriale, sul quale l’omonima commissione della Camera ha già espresso il suo parere, contiene una significativa novità rispetto al passato, proponendo lo svolgimento di due lotterie: accanto alla tradizionale Lotteria Italia, abbinata ad una manifestazione televisiva, si prevede la lotteria Premio Louis Braille, con destinazione dei proventi all’Unione italiana Ciechi e ipovedenti. Come per il passato la gestione della lotteria rimane in capo all’Amministrazione dei Monopoli che si avvale per determinati servizi della Lotterie Nazionali srl.

 

 

LA DISCUSSIONE - A suscitare alcune perplessità in Commissione è stato il senatore del Gruppo Misto Giuseppe Vacciano, secondo il quale “indire una seconda lotteria quando il prodotto è già in fase calante è inutile e potrebbe anche danneggiare le entrate erariali della Lotteria Italia, le cui vendite dei tagliandi sono diminuite negli ultimi anni. Inoltre, se non si raggiunge il montepremi, si rischia addirittura che la lotteria possa essere in perdita”.

 

LA RELAZIONE TECNICA - La Relazione tecnica allegata allo schema di decreto evidenzia come negli ultimi anni l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli abbia proposto la riduzione del numero delle lotterie "proprio per la crescente disaffezione nei confronti di tale prodotto di gioco" e che la ragione è "innanzitutto l'incremento esponenziale delle offerte di gioco, soprattutto con prospettiva di vincita immediata" e poi che "si è perso il tradizionale senso dell'abbinamento a manifestazioni ed eventi conosciuti e apprezzati dal pubblico".

"Nel corso degli anni, quindi, nel tentativo di rivitalizzare il settore delle lotterie ad estrazione differita, il numero delle lotterie è stato drasticamente ridotto fino ad arrivare, a decorrere dal 2011, alla scelta di indire la sola lotteria Italia. Peraltro, ancorché i risultati riscontrati nel settore appaiono ancora modesti nonostante i segnali di leggera ripresa rilevati lo scorso anno, si pensa che possano ancora celarsi delle potenzialità per recuperare l'affezione dei giocatori. In particolare, si ritiene che, ora più che in passato, il tentativo di accentuare il carattere solidaristico di tale prodotto di gioco possa contribuire a una sua rivitalizzazione. Per questa ragione si propone per l'anno 2015, accanto alla tradizionale Lotteria Italia, anche una lotteria abbinata al 'Premio Louis Braille, organizzato dall'Unione Italiana Ciechi che, per una buona riuscita della lotteria, si è mostrata disponibile a un'attività di sensibilizzazione nelle proprie sedi finalizzata a una più capillare distribuzione dei biglietti".

Inoltre, l’andamento del risultato netto per il bilancio dello Stato evidenzia che, dal 2011 al 2014, pur in presenza di un trend negativo del numero di biglietti venduti, “il risultato netto per l’erario della Lotteria Italia risulta in crescita”. Più in dettaglio, nel 2011 il risultato netto per il bilancio dello Stato era pari a 237.400 euro, per poi aumentare a 1.767.470,20 euro nel 2012, a 1.859.792 euro del 2013 e arrivare a 3.592.018,60 euro del 2014. 

 

 

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