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Legge laziale sul gioco, Tarzia interroga la Giunta sulla reale applicazione

29 aprile 2015 - 16:02

“Il gioco d’azzardo patologico è un fenomeno che oggi colpisce in Italia ben tre milioni di individui. La Regione Lazio ha già legiferato in materia con la legge ‘Disposizioni per la prevenzione e il trattamento del gioco d'azzardo patologico (Gap)’, di cui sono stata prima firmataria, tuttavia, a circa due anni dalla data di approvazione della legge stessa, molti interventi previsti rimangono sostanzialmente inattuati da parte della Giunta.

Scritto da Redazione
Legge laziale sul gioco, Tarzia interroga la Giunta sulla reale applicazione

 

"Per questo ho deciso di presentare una interrogazione urgente al fine di conoscere quali provvedimenti abbia finora adottato l’assessorato competente per quanto riguarda le agevolazioni per gli esercenti che rimuovono o non installano videolottery e slot machines; le iniziative di formazione svolte dalla Regione e dalle Asl per il personale operante nelle sale da gioco; l’attivazione del numero verde di cui all’art. 10 della legge”. Lo afferma in una nota l’onorevole Olimpia Tarzia, vicepresidente della commissione cultura della Regione Lazio. “L’interrogazione, inoltre, è finalizzata a capire se la Giunta abbia già provveduto a nominare i membri dell’osservatorio regionale sul fenomeno del gioco d’azzardo; se le sale da gioco aperte dalla data di approvazione della legge ad oggi abbiano rispettato la distanza imposta dalle aree sensibili; se e quali violazioni siano state riscontrate nell’applicazione della legge; se sono state promosse campagne di sensibilizzazione da parte della Giunta e quale materiale informativo è stato messo a disposizione del territorio. Occorre con urgenza - conclude Tarzia - dare risposte concrete ai cittadini della nostra regione e mettere un argine alla piaga sociale costituita dal Gap, che ogni anno mette in ginocchio migliaia di famiglie”.

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