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Parlamento Ue approva direttiva antiriciclaggio: El 'Estensione a servizi di gioco e centralità Stati membri'

20 maggio 2015 - 10:58

Il voto in plenaria del Parlamento europeo di oggi conferma il compromesso raggiunto durante le discussioni del dialogo a tre sulla revisione della direttiva antiriciclaggio. La risoluzione plenaria segue l’adozione dello stesso testo nelle rispettive commissioni e da parte del Consiglio Ue, come la sua posizione in prima lettura, il 20 aprile.

Scritto da Sm
Parlamento Ue approva direttiva antiriciclaggio: El 'Estensione a servizi di gioco e centralità Stati membri'

 

L’associazione European Lotteries è compiaciuta del fatto “che i legislatori europei hanno preso in considerazione la specificità di questa attività, consentendo un controllo appropriato che lo Stato membro deciderà di applicare ai servizi di gioco d'azzardo per le transazioni per un importo pari o superiori a 2.000 euro: sia sulla raccolta delle vincite o sulle scommesse di una puntata o entrambe. Questo affronta giustamente il rischio specifico relativo alle possibili frodi di una potenziale vincita e prende in considerazione le abitudini sociali del cliente europeo.

Il testo adottato oggi, e concordato dal Parlamento europeo e dal Consiglio nel corso delle discussioni, conferma l'estensione del campo di applicazione della nuova direttiva antiriciclaggio a tutti i servizi di gioco d'azzardo, che El ripetutamente ha invitato. Il gioco d'azzardo è un'attività che comporta gravi rischi, in particolare per il riciclaggio di denaro.

Il presidente di El, Friedrich Stickler, sottolinea: “La revisione della direttiva sul riciclaggio di denaro adottata oggi, imposta il giusto equilibrio, perchè da un lato riconoscere i rischi di riciclaggio di denaro che si trovano nel settore del gioco d'azzardo, attraverso l'estensione della direttiva a tutti gioco d'azzardo e servizi, e dall'altro, consente agli Stati membri di applicare il controllo appropriato per i diversi servizi di gioco. Questo porterà ad una trasposizione efficace della direttiva così riveduta”.

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