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Coordinamento Ippodromi: 'Riforma ippica si faccia in seno al Parlamento'

30 giugno 2015 - 07:23

“Finalmente leggiamo note e comunicati di tante associazioni della filiera ippica che, dopo la decisione del Governo di accantonare la Delega Fiscale, si aprono al dialogo e auspicano l’avvio di un percorso parlamentare che porti ad una vera e giusta riforma, frutto anche di un confronto tra tutte le associazioni rappresentative del settore, come sostenuto anche da l’Ihra, la Federazione nazionale del trotto, il Siag, il Comitato nazionale del galoppo, l'Unag, la Uif e anche gli Imprenditori ippici, fino a ieri grandi sostenitori della Lega Ippica modello Delega Fiscale”. Lo sottolinea in una nota il Coordinamento Ippodromi.

Scritto da Redazione
Coordinamento Ippodromi: 'Riforma ippica si faccia in seno al Parlamento'

“Molto positive – secondo il presidente dell’associazione degli ippodromi, Attilio D’Alesio - anche le dichiarazioni di tanti parlamentari come Luca Sani e Paolo Cova (Pd), Giuseppe L'Abbate (Movimento Cinque Stelle), Paolo Russo (Forza Italia), tese a riprendere il percorso parlamentare purtroppo interrotto due anni fa. Il Coordinamento Ippodromi per anni ha lavorato per raggiungere questo obiettivo e con grande soddisfazione dobbiamo dire che ce l’abbiamo fatta. La riforma non può essere ‘a portata di mano’ va fatta seriamente in Parlamento, costruendo una ippica buona e giusta, con la partecipazione attiva delle parti sociali della filiera e di tutte le forze politiche presenti in Parlamento. Non esistono scorciatoie o deleghe. Noi siamo pronti a dare il nostro contributo di idee e proposte e aspettiamo di essere convocati in audizione in Commissione Agricoltura della Camera e del Senato”.

 

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