Legge valdostana sul gioco patologico, via libera del Consiglio dei ministri
Il consiglio dei ministri di oggi ha deliberato la non impugnativa della legge Regione Valle D’Aosta n. 14 del 15/06/2015 “Disposizioni in materia di prevenzione, contrasto e trattamento della dipendenza dal gioco d’azzardo patologico. Modificazioni alla legge regionale 29 marzo 2010, n. 11 (Politiche e iniziative regionali per la promozione della legalità e della sicurezza)”.
Scritto da Anna Maria Rengo
LA LEGGE - Con la legge è introdotto il divieto di aprire sale da gioco in luoghi situati nelle vicinanze (500 metri) di scuole, strutture culturali, sportive, sanitarie e socio-assistenziali nonché l'utilizzo di apparecchi e congegni per il gioco ai minori di 18 anni. Inoltre, riguardo al trattamento della dipendenza dal Gap, la Regione, per il tramite dell’Azienda USL, favorisce l’accesso a trattamenti sanitari e assistenziali adeguati. Viene poi istituito il marchio regionale 'Slot-Free-Regione autonoma Valle d’Aosta', rilasciato ai titolari di esercizi commerciali, ai gestori di circoli privati che scelgono di non detenere nel proprio esercizio le apparecchiature per il gioco d’azzardo: per questi soggetti è prevista una riduzione dell'imposta regionale sulle attività produttive (Irap) dal 1° gennaio 2016, mentre vi sarà una maggiorazione dell'aliquota Irap per le sale da gioco e gli spazi per il gioco.