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Riapertura delega o testo coordinato: il futuro del riordino giochi secondo Baretta

04 agosto 2015 - 13:57

Nella sua audizione alla commissione Affari sociali della Camera, il sottosegretario all’economia Pier Paolo Baretta illustra anche gli scenari che si aprono dopo la decadenza della delega sui giochi al governo, evidenziando che ci sono due strade possibili: “O, alla ripresa dei lavori dopo la pausa estiva, il Governo propone al Parlamento la riapertura della delega in tempi certi e brevi, oppure il Parlamento può fare un testo coordinato da mettere in discussione. Sono sicuro che, mettendo insieme i presidenti delle Commissioni parlamentari che si occupano di questo tema, nel giro di 15 giorni sarà possibile produrre un testo condiviso”.

Scritto da Gt
Riapertura delega o testo coordinato: il futuro del riordino giochi secondo Baretta

Secondo Baretta il punto di partenza è la redistribuzione del gioco sul territorio: “Il Parlamento, con l’articolo 14 della delega fiscale, al quale il Governo si attiene, non ha scelto una linea pro-slot, ma nemmeno una linea no-slot. Il Parlamento ha scelto di regolamentare il gioco legale, senza proibizionismi e senza liberismi, ed è convinto di questa scelta. Non si può chiudere il gioco e sicuramente non si può agevolarne la diffusione incontrollata”. Baretta ritiene inoltre condivisibile “la proposta di legge sulla pubblicità è condivisibile, ma è un pezzo del problema. Togliere la pubblicità senza ridurre l’offerta di gioco è un’operazione più simbolica che sostanziale”.

Baretta afferma inoltre: “Il criterio di proporzione tra numero di abitanti e distribuzione delle sale, proposto dal M5S, è stato giudicato interessante dal Governo: abbiamo adottato quest’idea, pensando di intervenire in sede di Conferenza unificata in cui lo Stato, le Regioni e gli enti locali sanciscono intese in ordine alla distribuzione territoriale delle sale da gioco”.

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