Gioco patologico, Monastier approva delibera che limita orari e distanze slot

Il Consiglio comunale di Monastier (Tv), su proposta del Movimento Cinque Stelle, ha approvato una delibera per il contrasto al gioco patologico che in tempi stretti darà luogo a un'ordinanza firmata dal sindaco Paolo Moro. A raccontarne i contenuti a Gioconews.it è il consigliere proponente Nicola Milan.

GIOCO PER 9 ORE AL GIORNO - "Stiamo cercando di estendere a più Comuni possibili l'inziativa lanciata a livello nazionale dal Movimento Cinque Stelle per far capire che il gioco fa male quando diventa patologico. Visto che ormai è legale e non si può più eliminare, si può almeno agire per limitarne i danni", afferma Milan. "Così, dopo alcuni incontri in commissione, con il Comune siamo approdati ad un'idea di regolamentazione condivisa delle sale giochi, delle slot e di tutti gli apparecchi da gioco. Il gioco sarà consentito solo negli orari compresi fra le 9 e le 13, e fra le 17 e le 22, entro un raggio di 500 metri da istituti scolastici di qualsiasi ordine e grado, centri giovanili o altri istituti frequentati principalmente da giovani, strutture residenziali operanti in ambito sanitario o socio-assistenziale, luoghi di culto".

SLOT DIMEZZATE - Naturalmente, poiché Monastier è un paese molto piccolo (di 4mila abitanti), il distanziometro di 500 porterebbe alla dismissione quasi totale degli apparecchi da gioco installati, con danni economici per le attività coinvolte. "Per questo – ricorda Milan – abbiamo deciso che il nuovo limite metrico sarà valido solo per le nuove autorizzazioni; quelle già esistenti potranno continuare ad offrire gioco, mentre in caso di cambio gestione dovranno ridurre del 50% il numero degli apparecchi".

INCONTRI SUL GAP - In attesa che la delibera approvata dal consiglio comunale di Monastier – che impegna il Comune anche ad aderire al Manifesto dei sindaci per la legalità contro il gioco d'azzardo - si trasformi in un'ordinanza, il Movimento Cinque Stelle locale continua il suo impegno nel contrasto al gioco patologico. "Abbiamo promosso e continueremo a promuovere una serie di incontri pubblici con i cittadini per informarli dei potenziali rischi del gioco", conclude il consigliere pentastellato.