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Bagarre sui giochi in Senato: approvata dichiarazione d'urgenza per la riforma

14 ottobre 2015 - 11:33

La senatrice De Biasi interviene su dichiarazione di urgenza del disegno di legge del M5S per gioco e pubblicità e Senato dà via libera a dichiarazione d'urgenza per i Ddl sui giochi.  

Scritto da Ac
Bagarre sui giochi in Senato: approvata dichiarazione d'urgenza per la riforma

Una discussione decisamente animata quella che ha caratterizzato la seduta di lavori di questa mattina in Senato nella quale l'aula era chiamata a valutare la dichiarazione di urgenza avanzata dal Movimento 5 stelle sul proprio ddl relativo alla pubblicità dei giochi firmato dal senatore Endrizzi. 

"PROIBIZIONISMO FAVORE A ILLEGALITÀ" - Nell'autentica bagarre che si è scatenata in aula a Palazzo Madama, tra i vari strali proibizionisti promossi da alcuni parlamentari contrari al gioco tout court e, in particolare, dai membri dell'intergruppo contro il gioco d'azzardo, che chiedono un intervento definitivo nei confronti del settore, secondo la senatrice del Pd, Emilia De Biasi, presidente della Commissione Sanità del Senato, "un intervento proibizionista nei confronti del gioco rappresenterebbe un autentico favore all'illegalità" e per questa ragione "è necessario avviare un percorso di riforma serio e approfondito di tutto il comparto del gioco, e sotto tutti i profili", non solo sul tema della pubblicità.

Da Parte sua Lucio Romano (Gruppo Per le Autonomie) aggiunge: "E' solamente un aspetto particolare di un quadro molto più vaston che richiama i campi dell’educazione, della formazione, dell’etica e dell’economia. E' opportuno che questi temi vengano trattati tutti insieme".
LA PROCEDURA DI URGENZA - In parallelo alla dichiarazione di emergenza avanzata dal Movimento 5 stelle sul Ddl di divieto della pubblicità, i senatori del Partito Democratico hanno chiesto l'urgenza sul Ddl di riforma generale del comparto e alla fine il Senato ha approvato la richiesta. Questo anche per altri 4 disegni di legge sulla materia. Ciò significa che nei prossimi mesi verrà avviato un percorso parlamentare orientato alla riforma del gioco, che verrà sottoposto al vaglio delle varie commissioni coinvolte e prevederà, probabilmente, un ciclo di audizioni.

 

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