La Stabilità alla Camera: preclusi al Senato tutti gli emendamenti sul gioco
La legge di Stabilità 2016 approda alla Camera, dove si lavorerà anche sui giochi: intanto in Aula in Senato preclusi dalla fiducia gli emendamenti in materia.
Scritto da Anna Maria Rengo
Il maxiemendamento del governo alla legge di Stabilità 2016 ha ottenuto ieri 20 novembre la fiducia da parte dell'Aula del Senato e si appresta dunque a compiere il suo iter anche alla Camera dei Deputati. Come noto, il maxiemendamento, che ha compresso in un articolo unico di oltre 500 commi tutte le disposizioni contenute nei 51 articoli della 'vecchia' legge varata da Palazzo Chigi, ha recepito i lavori della commissione Bilancio e mantiene dunque inalterate le disposizioni in materia di gioco (Preu al 15 percento per le slot e al 5,5 percento per le Vlt, bandi per 15mila punti scommesse, 120 licenze per il gioco online e 210 per il bingo). Alla Camera è stato infatti demandato, d'intesa con il governo, il compito di intervenire anche in materia di gioco, e anche in questa ottica sono stati ritirati emendamenti della maggioranza. La fiducia posta dal governo ha fatto comunque sì che fossero dichiarati preclusi gli emendamenti sul gioco che erano stati ripresentati in Aula. Fra queste, alcuni di Sel sul divieto di pubblicità del gioco sulle reti Rai, altri del Movimento 5 Stelle sull'attivazione di centri di ascolto psicologico anche per i malati di Gap e sul divieto di pubblicità, altri ancora del Pd sulla tassazione delle vincite alle Vlt. Preclusi anche gli emendamenti della Lega Nord sul casinò a San Pellegrino Terme.