Stabilità, Commissione Bilancio: primi sì ai subemendamenti sui giochi

Primi passi nella discussione dei subemendamenti all'emendamento del Governo sui giochi della legge di Stabilità 2016. I deputati sono stati invitati a ritirare gli emendamenti all'articolo 48 dai relatori. La Commissione Bilancio ha dato il via libera alla riformulazione del subemendamento che chiede di applicare sanzioni previste dal decreto Abruzzo “esclusivamente ai concorsi a premio per i quali è stata accertata la coincidenza con attività di gioco riservate allo Stato o l’elusione del monopolio statale e si applicano anche alle sanzioni già irrogate, ma non definitive al momento dell’entrata in vigore della presente legge, in quanto non impugnate o ancora suscettibili di impugnativa”.

Passa anche l'emendamento che chiede l'esclusione dei soggetti economici da quelli tutelati nell'ambito dell'intesa che sarà raggiunta in Conferenza Unificata Stato, regioni e enti locali quando saranno individuati i criteri per la distribuzione territoriale del gioco. 

PARERE DI GOVERNO E RELATORI - Governo e relatori hanno dato parere favorevole alla proposta che chiede di anticipare al primo gennaio 2016 la tassazione del 18% per le scommesse a quota fissa su rete fisica e del 22% se la raccolta è a distanza.

Parere favorevole all'emendamento che chiede di adottare il decreto interministeriale del ministero dell'Economia e di quello della Salute per individuare i criteri attuativi della raccomandazione della Commissione europea sulla pubblicità. Passa anche quello sulle campagne di informazione e sensibilizzazione per i rischi del gioco patologico.
Sì anche a quello che propone l'aumento a 70 milioni del contributo da assegnare all’assistenza degli alunni disabili e alla riformulazione del subemendamento che assegna 50 milioni annui al fondo per il gioco d’azzardo patologico presso il ministero della Sanità.