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Luoghi sensibili e gioco, M5S chiede che Stato si uniformi a enti locali

16 marzo 2016 - 08:27

Interrogazione del Movimento 5 Stelle che chiede che l'Adm si adegui a quanto previsto dagli enti locali in materia di luoghi sensibili e location di gioco.

Scritto da Anna Maria Rengo
Luoghi sensibili e gioco, M5S chiede che Stato si uniformi a enti locali

 

I senatori del Movimento 5 Stelle Endrizzi, Crimi, Morra e altri, hanno presentato un'interrogazione ai ministri dell'Interno, dell'Economia e della Salute nella quale chiedono se “non ritengano urgente, nell’ambito delle rispettive attribuzioni, far sì che l’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato, ora Agenzia delle dogane e dei monopoli, si uniformi, con proprie direttive, a quanto eventualmente disposto dalle singole Regioni e dai Comuni in tema di regolamentazione delle distanze che devono intercorrere tra i locali in cui sono installati gli apparecchi da gioco ed i luoghi 'sensibili'” e “quali iniziative di competenza intendano intraprendere al fine di vietare la promozione pubblicitaria dell’azzardo in prossimità di luoghi 'sensibili', anche quando ciò avvenga in maniera surrettizia”. L'interrogazione sarà svolta in prima commissione Affari costituzionali. 

In premessa, i senatori ricordano che “sono numerosi, sul territorio italiano, le Regioni e gli enti locali che, accanto alle misure contenute nei piani sanitari, hanno approvato specifici provvedimenti volti a prevenire la diffusione dei fenomeni di dipendenza dal gioco, anche se lecito, ed a tutelare le persone soggette ai rischi che ne derivano. Tra i vari ambiti disciplinati da tali provvedimenti, particolare importanza ha quello relativo alla 'prevenzione logistica', in base alla quale tra i locali ove sono installati gli apparecchi da gioco e determinati luoghi 'sensibili' deve intercorrere una distanza minima, ritenuta ragionevolmente idonea ad arginare i richiami e le suggestioni di facile ed immediato arricchimento”.

 

 

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