skin

Sala giochi Altamura, Emiliano: 'Condanna colpevoli segno importante'

29 giugno 2016 - 08:57

Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, commenta la condanna a 30 anni per il giovane che piazzò la bomba alla sala giochi di Altamura.

Scritto da Redazione
Sala giochi Altamura, Emiliano: 'Condanna colpevoli segno importante'

 


“Questa sentenza non restituirà Domenico ai suoi cari, ma segna un momento importante per la sua famiglia e la comunità di Altamura e della Puglia. Il 70 percento delle oltre 900 famiglie delle vittime innocenti di mafia in Italia aspetta ancora di conoscere la verità e di ottenere giustizia. I responsabili, in questo caso, sono stati individuati, processati e, oggi, condannati. La mia gratitudine alla magistratura ed al Comando Provinciale di Bari dei Carabinieri per il lavoro svolto in tempi celeri e con tanta efficacia. Questo è il primo processo di mafia in cui la Regione Puglia si è costituita parte civile”.


Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, esprime soddisfazione per la sentenza emanata dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Bari, nel giudizio abbreviato celebrato per giudicare gli imputati accusati dell'attentato che ad Altamura il 5 marzo 2015 colpì una sala giochi  e a causa
del quale nell'agosto scorso perse la vita Domenico Martimucci, dopo 5 mesi di coma.


Il Tribunale di Bari ha condannato a 30 anni di reclusione Savino Berardi per aver posizionato la bomba che fece saltare in aria la sala giochi: l'accusato era imputato per strage aggravata dal metodo mafioso, omicidio volontario, sette tentati omicidi, porto e detenzione di esplosivi. Secondo l'accusa il movente dell'accaduto è da ricollegare al boss mafioso locale D'Ambrosio titolare di un circolo ricreativo che era stato chiuso a seguito del ferimento del quale il Dambrosio era stato vittima nella estate precedente e che era frequentato da persone poi divenute clienti dell'esercizio danneggiato. Berardi è stato condannato anche a risarcire le due sorelle e i genitori di Martimucci, i feriti, Regione Puglia e Comune di Altamura.

La provvisionale a favore della Regione Puglia disposta dal Giudice per le Indagini Preliminari - spiega il dirigente della sezione antimafia sociale, Stefano Fumarulo - sarà investita in progetti di antimafia sociale con particolare attenzione alla città di Altamura. Alle tante iniziative in memoria di
Domenico Martimucci sentiamo la responsabilità di realizzare anche attività di impegno concreto sul territorio”.

Solo pochi giorni fa al mandante della strage nella sala giochi erano stati confiscati dai carabinieri beni per un valore di circa un milione di euro. L'indagato, a fronte di modesti redditi dichiarati, disponeva di un rilevante patrimonio, intestato a familiari e prestanome, grazie al reimpiego di presunti illeciti profitti.
Dopo le indagini dei Carabinieri e le interpellanze alla Camera dei Deputati, sul caso si è espressa anche la Corte di Cassazione, che ha respinto il ricorso del mandante dell'episodio criminoso, Mario Dambrosio,  contro l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Bari su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia.
 

Articoli correlati