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Conferenza Regioni approva nuovi Lea, c'è anche il gioco patologico

08 luglio 2016 - 08:40

A 15 anni dalla loro entrata in vigore, la Conferenza delle Regioni dà l'ok ai nuovi Livelli essenziali di assistenza, che includono anche il gioco patologico.

Scritto da Redazione
Conferenza Regioni approva nuovi Lea, c'è anche il gioco patologico

 


“La ludopatia rientra nei nuovi Lea, come tutti i temi che riguardano la prevenzione, ma alcune Regioni stanno anche intervenendo anche per limitare la diffusione di nuove sedi in cui praticare il gioco d'azzardo. Serve comunque una normativa di carattere nazionale”. Questo il commento del presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, all’accordo raggiunto in Conferenza delle Regioni sui nuovi Livelli essenziali di assistenza, le prestazioni e le cure erogate dal Servizio sanitario nazionale ai cittadini gratuitamente o pagando un ticket, che da oggi includeranno anche quelle per il gioco patologico.

 

Un’intesa su Decreto “raggiunta all’unanimità” e che rassicura sul piano delle risorse per il 2016 le Regioni e i territori. “Ora va fatta – ha spiegato Bonaccini, al termine della seduta del 7 luglio della Conferenza delle Regioni - una valutazione in sede tecnica per verificare ciò che potrà servire per il 2017. Intanto è un buon modo per chiudere quest'anno in cui abbiamo già ottenuto 1 miliardo e 300 milioni di incremento del Fondo sanitario nazionale portandolo da 109 miliardi a 111 miliardi a cui bisogna aggiungere risorse per alcuni territori sull'edilizia ospedaliera". Per Bonaccini è stato “raggiunto davvero un buon punto di equilibrio per approcciarci alla futura discussione sul possibile futuro incremento del Fondo sanitario e in questo ambito all’articolazione dei Lea del 2017”.

 

"Abbiamo sbloccato i nuovi Lea per quella che è la competenza della Conferenza delle Regioni”, aggiunge l'assessore Sergio Venturi, coordinatore vicario della Commissione Sanità della Conferenza delle Regioni. “Le Regioni - hanno dato il via libera all'accordo sui nuovi Lea, chiedendo per che per il 2016 il Dpcm vada avanti e sbloccando quindi di fatto la questione dei Lea. Chiediamo di dare mandato alla commissione prevista dalla legge di Stabilità, con la partecipazione delle Regioni, di Agenas dell'Istituto superiore di Sanità e del Governo per compiere una verifica sul campo dei costi effettivi dei nuovi Livelli essenziali di assistenza – prosegue Venturi - e nel caso anche provvedendo a riverificare quelli vecchi, nel caso ci fossero prestazioni che possono essere defalcate, in modo che da qui al 30 novembre siamo in grado di quantificare con precisione le risorse che serviranno nel 2017”. C'è insomma da “fare un lavoro di riquantificazione per il 2017, mentre per il 2016 non ci sono problemi".

 

A esprimere soddisfazione per l'accordo raggiunto è anche il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, con un post sul suo profilo Facebook. "Nuovi Lea dopo 15 anni, nuovo nomenclatore protesi e ausili dopo 17, piano ‪#‎vaccini‬ approvato: un grande giorno per la ‪#‎Sanità‬ italiana".

 

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