Ok della Commissione Politiche sociali della Regione Emilia Romagna al testo unico sulla legalità, che prevede anche misure sul gioco.
Andrea Bertani (M5s) ha chiesto di inserire nella legge, relativamente al gioco d’azzardo, indicazioni precise sulle distanze minime delle sale dai luoghi sensibili.
La legge ha avuto il parere positivo di Pd e Sel, astenuti Ln, M5s e Fdi-An.
“Un testo unico sulla legalità per dare organicità alle diverse norme in materia introdotte in questa Regione: misure contro usura e racket, controlli su appalti e sicurezza sul lavoro, istituzione di un osservatorio sulla criminalità e azioni di prevenzione della corruzione”, afferma il relatore di maggioranza, Antonio Mumolo (Pd) il quale ha esposto, in commissione Politiche per la salute e politiche sociali, sede consultiva, presieduta da Paolo Zoffoli, il progetto di legge regionale sulla legalità.
Nel testo, ha sottolineato il consigliere, “vengono affrontati i temi della cittadinanza responsabile, delle organizzazioni di volontariato e associazioni operanti nel settore dell’educazione alla legalità, oltre ai rapporti con il mondo del lavoro, la continuità produttiva e la tutela occupazionale nelle imprese sequestrate e il contrasto di illeciti nei settori agroalimentare e estrattivo”.
Il relatore di minoranza, Matteo Rancan (Ln), ha annunciato voto di astensione, per “ricercare una maggiore condivisione in sede referente”.
Giulia Gibertoni (M5s) ha evidenziato che, prima di tutto, “il testo unico deve essere lo strumento per contrastare il radicamento delle mafie”.
Prevista per domani, 22 settembre, la discussione in Commissione Cultura, Scuola, Formazione, Lavoro, Sport e Legalità.