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Senatori Pd: 'Sito scommesse non può sponsorizzare nazionale di calcio'

05 ottobre 2016 - 10:21

I senatori Pd Franco Mirabelli e Stefano Vaccari attaccano accordo di sponsorizzazione stretto fra Figc e il network di scommesse Intralot.

Scritto da Redazione
Senatori Pd: 'Sito scommesse non può sponsorizzare nazionale di calcio'

"La Federazione italiana gioco calcio ha diffuso la notizia che Intralot, il network multinazionale di scommesse e giochi online, sarà niente meno che Premium Sponsor delle nostre Nazionali di calcio. Si tratta di un accordo inaccettabile e per questo chiediamo alla Figc di ripensare questa scelta scellerata e di fare dietrofront". Lo dicono i senatori democratici Franco Mirabelli e Stefano Vaccari, rispettivamente capogruppo del Pd in Commissione Antimafia, nonché primo firmatario del ddl di riordino dei giochi, e responsabile del comitato della stessa commissione sul gioco legale e illegale.

 

"In conferenza stampa il direttore generale della Figc Michele Uva ha motivato la decisione con l'affinità di valori con Intralot, sottolineando l'intenzione di creare un percorso socio-educativo per combattere la ludopatia. Dal nostro punto di vista, è come allearsi con il lupo per educarlo a non mangiare Cappuccetto Rosso. Intralot è una multinazionale di scommesse non solo calcistiche e giochi anche d'azzardo online, ha come obiettivo quello di accrescere il numero dei giocatori e il giro di tutti i giochi che fornisce", sottolineano i due senatori.

 

"L'associazione di questi marchi con le nostre Nazionali, se pure affiancata in teoria da campagne contro la ludopatia, non è compatibile con la battaglia contro il gioco d'azzardo illegale, il contenimento del gioco d'azzardo legale, il contrasto delle dipendenze che lo Stato persegue. Inoltre la scelta, vista la penetrazione mediatica della nostra nazionale di calcio, è in evidente contraddizione con la proibizione della pubblicità sui giochi in Tv. Le nostre Nazionali di calcio rappresentano valori di tutt'altro tenore e per questo Figc deve al più presto tornare sui propri passi", concludono Mirabelli e Vaccari.
ANCHE L'ADOC CONTRARIA - “Guardiamo con profondo scetticismo alla sponsorizzazione della Nazionale di calcio da parte di un operatore del betting – dichiara in proposito Roberto Tascini, Presidente dell’Adoc – al di là delle finalità dell’accordo, sicuramente nobili, espresse dalla Figc e da Intralot, a livello d’immagine e di impatto psicologico sui consumatori, in particolari minorenni e anziani, crediamo che sia quantomeno inopportuno collegare un simbolo dello sport per tutti gli italiani come la Nazionale di Calcio al mondo delle scommesse e dell’azzardo. Anche in ragione dei recenti scandali legati al calcio scommesse, che hanno irrimediabilmente compromesso la trasparenza e l’onestà del mondo dello sport e del calcio in particolare, ad avviso dell’Adoc “questo matrimonio non s’ha da fare”.

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