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Lotteria scontrino, Rete Imprese Italia: 'Misura crea conflitto di interesse'

07 novembre 2016 - 17:36

Rete Impresa Italia critica la disposizione inserita nella legge di Bilancio per il 2017 relativa alla lotteria dello scontrino.

Scritto da Redazione
Lotteria scontrino, Rete Imprese Italia: 'Misura crea conflitto di interesse'

“La decisione di introdurre, a partire dal 2018, un concorso a premi (Articolo 67, commi 6 e 7) in relazione agli scontrini emessi dai soggetti che optano per la trasmissione telematica dei corrispettivi, ha l’evidente scopo di creare una conflitto di interessi tra gli esercenti commerciali ed i propri clienti, mutuando la recente esperienza del Portogallo dove una simile lotteria è stata già introdotta”.
Lo ha affermato Sergio Silvestrini, segretario generale della Cna, a nome di Rete Imprese Italia, nel corso dell’audizione sulla legge di Bilancio 2017 nelle commissioni Bilancio congiunte di Camera e Senato.
“Al riguardo, R.ETE. Imprese Italia, ritiene che questa misura non sia adeguata a contrastare efficacemente l’evasione fiscale e che, invece, occorra incentivare, ulteriormente, l’opzione per la trasmissione telematica dei corrispettivi. Per favorire, concretamente, la trasmissione telematica dei corrispettivi e la fatturazione elettronica/trasmissione dei dati delle fatture, deve essere riconosciuto un credito d’imposta di importo adeguato, necessario a compensare i costi connessi al necessario adeguamento dei software gestionali nonché integrare gli esoneri dall’obbligo di comunicazione di dati, ovvero, allentare la stretta sulla possibilità di utilizzare i crediti emergenti dalle dichiarazioni in compensazione nel modello F24.

Riguardo a questo tema Rete Imprese Italia si è già espressa in modo più approfondito in una nota inviata alla Commissione finanze della Camera dei Deputati In data 3 novembre 2016.Comunque, la decisione di includere nei concorsi a premi anche i corrispettivi certificati tramite fattura sia con riferimento a vendite o prestazioni di servizi fatte verso altre imprese che verso cittadini non imprenditori, considerato che in questo caso sussiste l’obbligo alla trasmissione dei dati (c.d. 'spesometro' recentemente modificato ad opera del Decreto legge n. 193/2016 collegato alla legge di bilancio in esame), rappresenta un vero e proprio conflitto di interessi. Conflitto di interessi che, tuttavia, non deve arrivare a spingere il cliente a sostituirsi all’Agenzia delle Entrate nel controllo della effettiva comunicazione dei dati della fattura emessa, dal momento che la partecipazione al concorso a premi è subordinata alla effettiva comunicazione dei dati della fattura all’amministrazione finanziaria”.

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