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Domodossola limita il gioco: 'Comuni vicini seguano il nostro esempio'

02 dicembre 2016 - 10:06

L'assessore Simona Pelgantini illustra il nuovo regolamento sul gioco di Domodossola (Vb) e chiede limiti analoghi ai Comuni vicini.

Scritto da Fm
Domodossola limita il gioco: 'Comuni vicini seguano il nostro esempio'

"Almeno da agosto sentiamo parlare di modifiche alla normativa nazionale sui giochi: nel frattempo noi abbiamo provveduto, poi siamo disoponibili a fare modifiche se qualcosa cambierà". Così l’assessore alle Attività produttive del Comune di Domodossola (Vb), Simona Pelgantini, commenta a Gioconews.it il varo del regolamento sul gioco appena approvato dal consiglio comunale, che conferma l'ordinanza sindacale firmata dal sindaco Lucio Pizzi lo scorso agosto. A dimostrare che gli enti locali assumono una posizione tutt'altro che attendista in vista della seduta della Conferenza unificata Stato Regioni prevista per la metà di dicembre, che dovrebbe mettere la parola 'fine' al riordino.


"Il provvedimento di agosto, 'supportato' dai dati sul Gap contenuti in uno studio dell'Asl Piemonte pubblicato anche sul sito della Regione, nasceva dall'esigenza di applicare la normativa regionale in materia entro i 90 giorni previsti", sottolinea l'assessore, ed era valido fino al 31 ottobre 2016 in  ragione della probabile necessità di aggiornare il contenuto dell’atto medesimo ovvero di integrare la regolamentazione comunale in materia per le ulteriori limitazioni già previste dalla L.R. N. 9/2016 e per quelle già anticipate dal Governo e non ancora approvate.
 
Il regolamento appena approvato, che dovrebbe entrare in vigore tra la fine dell'anno e gli inizi del 2017, contiene anche misure sulle distanze degli apparecchi dai luoghi sensibili. "A Domodossola sarà valido il distanziometro di 500 metri (quello che la legge regionale prevede per i Comuni più grandi, mentre per quelli fino a 5mila abitanti ne vale uno da 300, Ndr)", conferma Pelgantini, che ricorda come il Comune sia in attesa anche di conoscere l'esito del ricorso presentato al Tar da un esercente contro i limiti orari.
 
"Per il momento noi proseguiremo con queste misure, siamo molto meravigliati che le città limitrofe della zona del Verbano-Cusio-Ossola non abbiano ancora provveduto. Speriamo che prendano spunto dal nostro regolamento, ben venga se decidono di copiare", conclude l'assessore. E intanto, in consiglio comunale, i il sindaco Pizzi ha annunciato che scriverà a tutti i sindaci della zona chiedendo di applicare la legge piemontese sul Gap, e impegnandosi a segnalare eventuali inadempienze al Prefetto e alla Regione.
 

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