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Riordino giochi e recupero tassa 500 milioni, spunta l'ipotesi Milleproroghe

21 dicembre 2016 - 12:07

Il ministero dell'Economia sta valutando se e come inserire disposizioni sui giochi in un decreto Milleproroghe: le misure previste.

Scritto da Anna Maria Rengo
Riordino giochi e recupero tassa 500 milioni, spunta l'ipotesi Milleproroghe

In attesa della nomina dei sottosegretari, che potrebbe dare nuovo impulso anche ai lavori della Conferenza Unificata in merito al riordino dell'offerta di gioco in Italia, il ministero dell'Economia sta pensando al 'se' e al 'come' intervenire, possibilmente entro la fine dell'anno, in materia. Questo al duplice scopo: anticipare i tempi del riordino dell'offerta, in particolare della riduzione del 30 percento del parco slot, dal 2019 al 2017, così come del resto previsto nella proposta governativa presentata a Palazzo della Stamperia, e introdurre delle misure analoghe a quelle che erano state ipotizzate per la legge di Stabilità 2017, i cui tempi di approvazione si sono accelerati (con conseguente loro non trattazione) dopo la vittoria del 'no' al referendum e le conseguenti dimissioni del premier Renzi. In particolare, si era pensato di intervenire in Senato affidando delle deleghe straordinarie ai concessionari per il recupero dei 160 milioni di euro ancora mancanti di quei 500 milioni di euro che erano stati imposti alla filiera slot/Vlt dalla legge di Stabilità 2015.

Secondo quanto apprende Gioconews.it, il ministero dell'Economia avrebbe inviato all'ufficio legislativo di Palazzo Chigi alcune proposte, ai fini del loro eventuale inserimento nel decreto Milleproroghe. Le misure in attesa di valutazione tecnica riguardano, appunto, la riduzione del 30 percento del parco Awp entro fine 2017, da calcolarsi sulla base del mercato esistente al 30 settembre 2016. Un primo scaglione del 15 percento entro fine giugno, l'altro nel secondo semestre, secondo comunque modalità che dovrebbero essere definite dal Mef attraverso un decreto attuativo da emanare entro il 28 febbraio. Ci sarebbe inoltre l'attivazione di deleghe straordinarie ai concessionari e, sempre secondo quanto apprende Gioconews.it, anche una disposizione relativa al bando scommesse che si sarebbe dovuto emanare entro il 2016, eliminando il limite dei mille bar nel calcolo dei 5mila corner.
 

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