Il governo sta valutando di presentare uno o più emendamenti al disegno di conversione in legge del decreto Milleproroghe, all'esame in sede referente della prima commissione Affari costituzionali del Senato, in materia di gioco. Secondo quando apprende Gioconews.it, la misura che sarà quasi certamente proposta è e lo slittamento dei termini per indire il bando per le scommesse (15mila concessioni in tutto) e il gioco del bingo (220 licenze).
Ai sensi della legge di Stabilità 2016, i due bandi dovevano essere emanati entro metà dell'anno passato: l'emendamento governativo potrebbe posticipare la data al 30 giugno 2017, ma la definizione dei termini dipende anche dalla ripresa (e conclusione) dei lavori in Conferenza Unificata, sul riordino dell'offerta, previsto sempre dalla manovra finanziaria per il 2016.
La prossima Conferenza 'utile' potrebbe essere convocata entro l'inizio di febbraio e, qualora fosse raggiunto l'accordo, il governo potrebbe presentare un emendamento al Milleproroghe anche per anticipare alla fine del 2017 la prevista riduzione del 30 percento del parco slot dal locali pubblici e oggetto, appunto, dell'intesa al vaglio di Palazzo della Stamperia.
Intanto, è prossima l'attribuzione delle deleghe ai sottosegretari,
nominati nelle scorse settimane. Un consiglio dei ministri dovrebbe essere convocato a breve per procedere all'affidamento formale delle stesse, e pare certo che sia Pier Paolo Baretta che Giuseppe Castiglione vedranno confermati rispettivamente i loro incarichi al gioco pubblico e all'ippica.
Tornando al Milleproroghe, il termine per presentare gli emendamenti è stato fissato per il ore 18 del 19 gennaio, ma è facoltà del governo presentarli anche successivamente.