skin

Friuli, illustrate in III Commissione modifiche a legge Gap

20 gennaio 2017 - 08:46

È stata esaminata dalla III commissione e ora passerà al vaglio di un comitato ristretto la proposta di modifica della legge del Friuli sul Gap.

Scritto da Fm
Friuli, illustrate in III Commissione modifiche a legge Gap

 

Passi in avanti in Friuli Venezia Giulia per la modifica della vigente normativa regionale sul Gap. La III Commissione consiliare presieduta da Franco Rotelli (Pd) ha infatti esaminato la proposta di legge presentata in proposito da Andrea Ussai (M5S), recependo alcune norme della legge regionale 9/2016 del Piemonte contro il gioco d'azzardo patologico. 

 

L'articolo 1 - ha spiegato il consigliere pentastellato - definisce le finalità della legge: prevenzione, trattamento e contrasto della dipendenza da gioco di azzardo e da gioco praticato con apparecchi per il gioco lecito. Il 2 introduce la definizione di 'sale scommesse', intese come gli esercizi pubblici di raccolta delle scommesse. Il 3 prevede, tra le funzioni della Regione, quella di collaborare con le associazioni di categoria dei gestori delle sale da gioco e delle sale per predisporre e promuovere un codice etico di autoregolamentazione.

 

Si prevedono: materiale informativo sui rischi correlati al gioco d'azzardo e sui servizi di assistenza alle persone affette da patologie correlate al disturbo da gioco, un decalogo di buone pratiche sul gioco sicuro e responsabile, un test di verifica per una rapida valutazione del rischio di dipendenza, un elenco degli esercizi che aderiscono all'iniziativa 'Slot-Free FVG' che sarà aggiornato dai Comuni, benefici economici agli esercizi con assenza di apparecchi per il gioco lecito. Con l'articolo 4 si è inserita l'autorizzazione ai Comuni a disciplinare una riduzione degli orari di apertura non inferiore a 3 ore giornaliere; si è vietata qualsiasi pubblicità alle sale da gioco e scommesse o alle slot machine e si è previsto che le vetrine dei locali in cui sono installati apparecchi per il gioco non debbano essere oscurate. Il 5 dispone la clausola valutativa prevedendo che il Consiglio regionale controlli l'attuazione della legge. Nel 6 si prevedono le disposizioni transitorie in merito agli obblighi di distanza (500 metri rispetto ai luoghi sensibili). Gli articoli 7 e 8 sono rispettivamente la norma finanziaria e l'entrata in vigore.
 
La III Commissione ha così stabilito che la proposta passi all'attenzione del Comitato ristretto che sta già lavorando sulla materia.
 

Articoli correlati