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Contrasto al Gap, As.Tro incontra Comune di Benevento

23 gennaio 2017 - 14:29

L'associazione As.Tro incontra i rappresentanti del Comune di Benevento per presentare il progetto 'Un gioco buono anche per il territorio'.

Scritto da Redazione
Contrasto al Gap, As.Tro incontra Comune di Benevento

 

 

“In data odierna è previsto un incontro tra a delegazione As.Tro – nelle persone del vicepresidente con delega al territorio, Lorenzo Verona e del consigliere Fabio Biondo – e l’Amministrazione Comunale di Benevento, la quale si è resa disponibile ad offrire il proprio contributo per la promozione di una campagna finalizzata alla diffusione e alla corretta informazione circa i danni sociali che potrebbero derivare dalla diffusione del gioco patologico. Al riguardo il Comune di Benevento (che ai primi di gennaio ha annunciato l'intenzione di promuovere una campagna di sensibilizzazione sulle conseguenze del gioco compulsivo, Ndr) ha chiesto la collaborazione attiva degli operatori del gioco lecito aprendo il dialogo con le Associazioni di categoria”. Lo comunica l'associazione As.Tro con una nota diffusa oggi, 23 gennaio.

 

“As.Tro ha, quindi, chiesto ed ottenuto un incontro per poter illustrare i contenuti del progetto associativo 'Un gioco buono anche per il territorio'.
Il percorso intrapreso dall’Associazione è volto a far acquisire consapevolezza alle istituzioni locali del fatto che, ovunque si sia agito contro il gioco lecito -introducendo misure limitative dell’offerta legale-, l’effetto è stato di un moltiplicatore epidemiologico dei casi censiti di Gap con forte aggravio delle criticità sul territorio, oltre alla ricomparsa dell’offerta di gioco illegale tramite congegni non autorizzati che, molto spesso, celano postazioni self-service di gioco online non autorizzato dai Monopoli di Stato.
A pagare le conseguenze sarebbero solamente i cittadini i quali, nei loro soliti bar o tabacchi non troverebbero più un congegno lecito, regolamentato, controllato ed omologato con una posta minima da 1 €, ma apparecchiature non autorizzate, che inducono ad un azzardo incontrollato, senza limite di puntata”, si legge nella nota.
 

“La vera prevenzione al gioco patologico può essere realizzata solo se esiste un gioco lecito accessibile in un locale debitamente 'formato', 'responsabilizzato', dove l’acquisto del 'servizio gioco' coincide con una costante e qualificata percezione dei messaggi preventivi.
Il progetto As.Tro, partendo da tali presupposti, costituisce la prima realizzazione sistemica di questa idea e si concretizza in una sinergia operativa tra istituzioni e imprese: le prime dettano obiettivi e procedure, le seconde le mettono in campo”, conclude l'associazione.
 
 

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