skin

Wagué (Perugia) a Regione Umbria: 'Legge Gap anche per sale scommesse'

01 febbraio 2017 - 09:29

L’assessore alle politiche Giovanili del Comune di Perugia, Diego Dramane Wagué, chiede alla Regione Umbria di estendere legge Gap anche a sale scommesse.

Scritto da Redazione
Wagué (Perugia) a Regione Umbria: 'Legge Gap anche per sale scommesse'

 

"Un incontro nel quale sia possibile discutere del tema con i soggetti competenti per valutare insieme le azioni più adeguate ed efficaci per impedire l’apertura di simili attività nelle vicinanze di luoghi particolarmente sensibili".

 

Lo chiede alla presidente del Consiglio regionale dell'Umbria, Donatella Porzi, l'assessore alle Politiche per l’infanzia, l’adolescenza e le politiche giovanili del Comune di Perugia, Diego Dramane Wagué, dopo l’apertura di una sala scommesse in città, nelle vicinanze di scuole e Informagiovani.

 

"L’insediamento di tale attività in un contesto urbano caratterizzato dalla presenza di giovani e giovanissimi ha destato preoccupazione presso i residenti e  i genitori, i quali temono che esso possa favorire fenomeni di ludopatia ed episodi di criminalità, che già in passato hanno toccato il quartiere. Il regolamento comunale, in applicazione alla legge regionale sul contrasto alla ludopatia, non prevede l’intervento autorizzativo del Comune per l’apertura di sale scommesse, in quanto di competenza di altre istituzioni, ma regola solo le distanze minime delle sale giochi dai luoghi sensibili come, appunto, le scuole", scrive l'assessore a Porzi.

 

"Da contatti già intercorsi tra l’amministrazione comunale e la Regione dell’Umbria si è evidenziato che solo una modifica dell’art. 6 della legge regionale n. 21/2014 possa garantire in maniera efficace la definizione della distanza minima dai luoghi sensibili anche per le sale scommesse, oltre che per le sale giochi", conclude Wagué.
 

Articoli correlati