Giampaolo: 'Gioco, fenomeno in continua evoluzione'
L'avvocato Pietro Giampaolo, consigliere dell'Ordine di Bologna, evidenzia la distinzione tra gioco lecito e illecito.
Scritto da Vg
Bologna - Gioco lecito e gioco illecito: è la prima distinzione che occorre fare quando si affronta un dibattito sul tema del gioco pubblico. Ma la considerazione che scaturisce in maniera quasi automatica è se questo tipo di attività è da ritenere moralmente accettabile.
A porsi la domanda è l'avvocato Pietro Giampaolo, consigliere dell'Ordine di Bologna, introducendo il dibattito 'I territori del gioco lecito', ospitato dalla Fondazione Forense Bolognese nel capoluogo emiliano.
“Se proviamo a ricercare una definizione storica del gioco nella dottrina ne troviamo una antica dove viene descritto come un 'pericoloso attentatore morale'. Che lascia già intendere quali fossero già in passato le perplessità nei confronti di questo settore - spiega ancora Giampaolo - ma la morale, è evidente, evolve con i tempi e con i cambiamenti della società, che nel corso degli anni consentono di sdoganare alcuni principi come è avvenuto, ma solo in parte con il gioco. Con lo stesso principio, tuttavia, è evidente che in questo contesto di continua evoluzione, si introduce anche il tema del gioco patologico che deve subentrare nel processo di regolamentazione del gioco. Com'è poi avvenuto".