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Gioco, Comune Torino: 'Confronto aperto con gli operatori'

02 febbraio 2017 - 11:04

Nuovo confronto al Comune di Torino fra gli operatori e le commissioni a proposito dell'ordinanza sul gioco sospesa dal Consiglio di Stato. 

Scritto da Fm
Gioco, Comune Torino: 'Confronto aperto con gli operatori'

Un nuovo incontro fra due settimane, dopo un confronto serrato fra le associazioni degli operatori del gioco lecito e quelle dei consumatori con i rappresentanti del Comune, in merito all'ordinanza sindacale sui giochi di Torino sospesa dal Consiglio di Stato. E' quanto è andato in scena oggi, 2 febbraio, nella seduta congiunta delle commissioni II, III e Legalità.

 

"I soggetti auditi hanno portato il proprio punto di vista e cominciato un'interlocuzione che proseguirà nei prossimi giorni con un incotro con l'assessore al Commercio Alberto Sacco e le associazioni per cercare di arrivare a progettare dei possiibli interventi per garantire agli esercenti il diritto di esistere e all'amministrazione di intervenire in modo serio per contenere gli effetti del gioco compulsivo", dichiarano a Gioconews.it fonti del Comune a margine della seduta.

 

Fra coloro che hanno messo sul piatto le loro ragioni c'è Lorenzo Verona, vicepresidente Astro con delega al territorio. "Vogliamo che le aziende del gicoo legale siano trattate come tutte le altre e che, quindi, se hanno deciso di cancellarci con un'ordinanza sindacale o con la legislazione nazionale stanzino degli ammaortizzatori sociali per i nostri dipendenti, come per le altre attività lecite", afferma a Gioconews.it il rappresentante dell'associazione, che comunque racconta di un "dibattito molto partcipato con i consiglieri comunali che hanno fatto diverse domande tecniche, a dimostrazione che il Gap è incentivato non dalle slot ma dalle Vlt. Abbiamo poi cercato di spiegare che il pubblico esercizio è il primo baluardo di legalità e che si tolgono gli apparecchi da lì il rischio è di tornare alla situazione esistente prima del 2004, cioè all'illegalità. Il locale pubblico è un punto 'aperto', per ambiente, per la tipologia di gioco che offre e che sottopone al controllo della cittadinanza, rendendolo un detterente per il Gap".
 
 "I rappresentanti del Comune ci son sembrati assolutamente disponibili a concertare un percorso per la tutela della salute pubblica con la formazione e l'informazione di esercenti e cittadinanza, con un approccio culturale al gioco dverso da quello attuale. Noi abbbiamo proposto una riduzione orizzontale del gioco non verticale, non con l'eliminazione di un tipo di apparecchi a discapito degli altri ma con una regolamentazione più efficace, preservando il concetto che il gioco legale va tutelato".  
 
Nel prossimo incontro tra le delegazioni delle principali Associazioni di Categoria e le Commissioni Consiliari Permanenti del Comune di Torino Astro sarà nuovamente impegnata nella presentazione dei contenuti del progetto 'Un Gioco Buono’, già sottoposto all'attenzione di varie amministrazioni comunali della Penisola, incentrato su un “patto per il Territorio e con il Territorio, finalizzato a creare dei punti vendita riqualificati, dove il gioco sia proposto in condizioni di collaborazione – e non di conflitto – con i rappresentanti comunali.
Per tali luoghi, si chiederà attenzione, sensibilità istituzionale, ma soprattutto dignità, in quanto saranno candidati a proporre sempre il gioco legale nel rispetto del territorio, non a discapito dello stesso, anche ad ore alterne o strettamente limitate”, conclude Verona.
 
 

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