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Sicilia, Asp Trapani Centro regionale per le dipendenze patologiche

23 febbraio 2017 - 09:50

 L'Asp Trapani diventa il Centro regionale di riferimento per le dipendenze patologiche, in attesa dell'approvazione della legge sul Gap. 

Scritto da Redazione
Sicilia, Asp Trapani Centro regionale per le dipendenze patologiche

 

L’Azienda sanitaria provinciale di Trapani è stata individuata come Centro regionale di riferimento per le dipendenze patologiche. Lo ha annunciato l’assessore alla Salute della Regione Sicilia, Baldo Gucciardi, nel corso della due giorni organizzata sul tema dall’Asp, che ha visto anche la presentazione, da parte del  prefetto di Trapani Giuseppe Priolo, del tavolo tecnico interistituzionale sulla prevenzione delle dipendenze istituito dalla prefettura, coordinato dal vice prefetto Rosaria Mancuso.

La scelta della Regione arriva mentre all'Assemblea siciliana si attende il voto sulla proposta di legge sul Gap, atteso entro febbraio.


"Un riconoscimento importante per la nostra azienda- sottolinea il direttore generale dell’Asp Fabrizio De Nicola - che svolge da tempo un’opera attiva nella prevenzione delle dipendenze patologiche, sia da sostanze, come alcool, droghe, che da comportamenti, come il gioco d’azzardo patologico o la dipendenza da internet. Cerchiamo di intervenire già nella popolazione adolescenziale, target ad alto rischio di stili comportamentali che possono condurre a dipendenze patologiche”.

Nel corso dei lavori è stata presentata una indagine campionaria, realizzata dal Ser.T. in collaborazione con I’Università degli Studi di Pavia, e approvata dal Comitato etico aziendale, su 'Valutazione dei livelli di fragilità comportamentale adolescenziale attraverso uno studio epidemiologico nelle scuole del Distretto sanitario di Alcamo', condotto su un campione totale di 2103 studenti.

"Lo studio epidemiologico di coorte - spiega il responsabile del Servizio Dipendenze dell’azienda sanitaria Guido Faillace - ha voluto esplorare in maniera estesa gli stili di vita e relazionali di un gruppo di adolescenti, nel tentativo di individuare e descrivere la presenza di comportamenti ritenuti a rischio. Rilevare la percezione di ciò che viene considerato più o meno interessante e attrattivo (utilizzo di alcol, sigarette, sostanze stupefacenti, etc.), comprendere il significato pratico e simbolico di alcune azioni (relazioni sociali, social network, atteggiamenti di gruppo), conoscere le valutazioni in merito ad alcuni aspetti socio relazionali (chi viene percepito come influente, la relazione con il denaro, comportamenti di coping) potrebbe suggerire indici di fragilità nei confronti delle dipendenze, in particolare quelle cosiddette withoutdrugs".

In tal senso nella ricerca è stata inserita una valutazione standardizzata della presenza di gambling (gioco d’azzardo), per osservare sia la portata del fenomeno che eventuali correlazioni con i comportamenti e le attitudini del campione. "Si è voluto inoltre analizzare la possibile modificazione dei profili ottenuti attraverso l’offerta di un programma psicoeducativo che potesse formare ed informare circa gli automatismi e le correlazioni dei comportamenti a rischio", conclude Faillace.
 

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