skin

Emilia, Foti: 'Ritardi equiparazione slot esistenti a nuove installazioni'

23 febbraio 2017 - 15:33

A parere del consigliere regionale dell'Emilia Romagna, Foti, tardano i criteri attuativi su equiparazione apparecchi già esistenti a 'nuove installazioni'.

Scritto da Sm
Emilia, Foti: 'Ritardi equiparazione slot esistenti a nuove installazioni'

La Giunta regionale definisca con urgenza, attraverso un proprio atto e nel rispetto del Codice civile, le modalità attuative di alcune previsioni sull’installazione di apparecchi per il gioco d'azzardo lecito, contenute nell’articolo 6 della legge 5/2013, 'Norme per il contrasto, la prevenzione, la riduzione del rischio della dipendenza dal gioco d'azzardo patologico, nonché delle problematiche e delle patologie correlate', modificato da una successiva norma, la 25/2016 'Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2017', visto che i termini di legge entro cui si sarebbe dovuto provvedere sono scaduti.

 

A chiederlo è Tommaso Foti (Fdi-An) in un’interrogazione, dove spiega che l’articolo in questione “prevede giustamente il divieto di nuova installazione di apparecchi per il gioco d'azzardo lecito ‘in locali che si trovino a una distanza inferiore a cinquecento metri, calcolati secondo il percorso pedonale più breve, dai seguenti luoghi sensibili: gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, i luoghi di culto, impianti sportivi, strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o sociosanitario, strutture ricettive per categorie protette, luoghi di aggregazione giovanile e oratori’”, ma “equipara anche alla ‘nuova installazione’ apparecchi già esistenti, per il solo fatto che risulti stipulato un ‘nuovo contratto, anche con un differente concessionario, nel caso di rescissione o risoluzione del contratto in essere’”.

Il consigliere, a questo proposito, cita un’altra legge, la 18/2016, 'Testo unico per la promozione della legalità e per la valorizzazione della cittadinanza e dell’economia responsabili', dove si stabilisce che l’applicazione di quest’ultima previsione “alle sale da gioco e alle sale scommesse sia subordinata all'approvazione da parte della Giunta, entro novanta giorni dall'entrata in vigore della legge regionale 18/2016, di uno specifico atto che ne definisce le modalità attuative”.

Articoli correlati