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Friuli, legge Gap: ecco la bozza del testo unico di modifica

23 marzo 2017 - 11:45

Prosegue l'iter della proposta di modifica della legge sul Gap del Friuli, ecco i capisaldi della bozza presentata in commissione Salute.

Scritto da Fm
Friuli, legge Gap: ecco la bozza del testo unico di modifica

 

 

 Un distanziometro di 500 metri, sgravi Irap per chi toglie gli apparecchi e la promozione di un codice etico di autoregolamentazione per responsabilizzare i gestori alla sorveglianza delle condizioni di fragilità dei giocatori e al rispetto della legalità.

Sono i capisaldi della bozza della proposta di legge sul gioco illustrata oggi, 23 marzo, nella commissione Salute del consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, in vista della convocazione di una serie di audizioni con tutti i soggetti coinvolti.


Il testo, elaborato da un comitato ristretto, va ad unificare alcune proposte normative in materia: il n. 93 'Modifiche alla legge regionale 14 febbraio 2014, n. 1 ('Disposizioni per la prevenzione, il trattamento e il contrasto della dipendenza da gioco d’azzardo, nonché delle problematiche e patologie correlate') di Mara Piccin (Pdl-Forza Italia) e il n. 129-03 'Disposizioni transitorie in materia di contrasto della dipendenza da gioco d’azzardo' (risultante dallo stralcio dell’emendamento 57  quinquies.1 al disegno di legge n. 129 presentato dai consiglieri Ussai, Bianchi, Dal Zovo, Frattolin, Sergo e Piccin) e Modifiche alla legge regionale 14 febbraio 2014, n. 1 'Disposizioni per la prevenzione della dipendenza da gioco d'azzardo, nonchè delle problematiche e patologie correlate', presentata da Andrea Ussai del Movimento cinque stelle.
 
I LOCALI "SLOT FREE" - La bozza ricalca nei contenuti quelli presenti nella maggior parte delle leggi regionali sul Gap varate in questi anni, a cominciare dall'istituzione del marchio "Slot-Free-FVG", "da rilasciare, per il tramite dei Comuni, agli esercizi pubblici, commerciali, ai circoli privati e ad altri luoghi deputati all'intrattenimento, che scelgono di non installare o disinstallano apparecchi per il gioco lecito". Nella concessione di finanziamenti, benefici e vantaggi economici comunque denominati, "la Regione considera titolo di preferenza l'assenza, all'interno degli esercizi pubblici, commerciali, dei circoli privati e di altri luoghi deputati all'intrattenimento, di apparecchi per il gioco lecito, attestata dall'esposizione del marchio".

I POTERI DEI COMUNI - Secondo la bozza "i Comuni possono individuare ulteriori luoghi sensibili in cui si applica il divieto di cui al comma 1, tenuto conto dell'impatto degli insediamenti di cui al medesimo comma sul contesto e sulla sicurezza urbana, nonché dei problemi connessi con la viabilità, l'inquinamento
acustico e il disturbo della quiete pubblica" e "individuare gli orari di apertura delle sale da gioco e la relativa sanzione amministrativa in caso di  mancato rispetto degli stessi". Inoltre "intervengono nella presa in carico delle persone affette da Gap e nel sostegno ai loro familiari per gli aspetti di tutela sociale, anche promuovendo qualora necessario l'attivazione dell'istituto dell'amministratore di sostegno" e "promuovono reti di collaborazione con  associazioni, volontari, Aziende per i servizi sanitari, mediante l'attivazione di iniziative culturali e di socializzazione, formazione e informazione, condivise nei Piani di zona, per la prevenzione e il contrasto al Gap".
I Comuni poi "assicurano alle autorità statali competenti informazioni rispetto alle situazioni presenti sul proprio territorio al fine di garantire il migliore espletamento degli interventi di prevenzione e contrasto al Gap di competenza delle Forze dell'Ordine e delle Polizie locali" e "possono prevedere forme premiali per i soggetti che espongono il marchio di cui all'articolo 5, comma 3".

SGRAVI IRAP - A decorrere dal periodo di imposta in corso all’1 gennaio 2018, si legge ancora nella bozza, " l’aliquota dell’imposta regionale sulle attività produttive (Irap) è maggiorata dello 0,92 percento per le attività nei cui locali siano installati apparecchi per il gioco lecito" ed è ridotta nella stessa percentuale "per le attività che provvedono volontariamente alla disinstallazione dai propri locali di tutti gli apparecchi per il gioco lecito e conseguono il marchio regionale 'Slot-Free-FVG'. La riduzione di aliquota è applicata per il periodo d’imposta in cui è avvenuta la disinstallazione e per i due periodi  d’imposta successivi.

LE SANZIONI - In caso di violazione degli articoli della legge le sanzioni amministrative possono essere anche molto pesanti. Si parte dai 500 euro previsti in caso di mancata presenza sull'apparecchio da gioco dela data del collegamento alle reti telematiche e della data di scadenza del contratto stipulato tra esercente e concessionario per l'utilizzo degli apparecchi, a quelle comprese fra i 1.000 e i 5.000 euro per chi fa attività pubblicitaria relativa all'apertura o all'esercizio di sale da gioco o oscura con "pellicole, tende, manifesti o altro oggetto"le vetrine dei locali in cui sono installati apparecchi. L'inosservanza dei divieti di installare apparecchi da gioco entro 500 metri di distanza dai luoghi sensibili o di consentirne l'utilizzo ai minori di 18 anni "è soggetta all'applicazione di sanzioni amministrative pecuniarie nella misura compresa tra 5.000 e 15.000 euro, nonché in caso di reiterazione delle violazioni alla sospensione dell'esercizio dell'attività da dieci a sessanta giorni".
 
IL MONITORAGGIO - La Giunta regionale è tenuta a presentare "con cadenza triennale, entro il mese di febbraio dell'anno successivo al triennio di riferimento, una relazione informativa, integrata dagli esiti delle attività di monitoraggio previste, che documenta tra i vari aspetti: l'andamento della diffusione delle sale da gioco e dei locali con apparecchi per il gioco lecito nel territorio regionale, rispetto alla situazione preesistente; il numero annuo delle sanzioni amministrative comminate dai Comuni, l'ammontare dei proventi acquisiti e la loro destinazione alle finalità previste; il grado di diffusione del marchio Slot-Free-FVG e le eventuali forme di premialità attivate a favore dei soggetti che lo espongono; l'andamento e la distribuzione territoriale della domanda e dell'offerta di servizi di assistenza e trattamento della dipendenza da gioco".
 

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