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Pastorino (Sts): 'Giochi, Piemonte segua l'esempio della Liguria'

03 aprile 2017 - 15:15

Il presidente di Sts, Giorgio Pastorino, commenta la moratoria alla legge sui giochi in Liguria e auspica che le altre Regioni, Piemonte in testa, facciano lo stesso.

Scritto da Fm
Pastorino (Sts): 'Giochi, Piemonte segua l'esempio della Liguria'

 

Torino - "Nell'ultimo mese abbiamo registrato un cambiamento di rotta sia dal punto di vista giudiziale, con le vittorie ai Tar contro le ordinanze di Bergamo e Firenze, sia da quello politico, con la proroga all'applicazione della legge sul gioco in Liguria. Per noi è come aver dato piccola picconata al Muro di Berlino, da qualche parte si doveva cominciare, auspichiamo che accada in tutte le regioni, per iniziare aa fare un ragionamento serio, a trovare soluzioni partendo dal basso, visto che le entita territoriali sono quelle più vicine ai cittadini".

 

Così il presidente nazionale Sts, Giorgio Pastorino, commenta a Gioconews.it l'approvazione al consiglio regionale della Liguria dell'emendamento che proroga al maggio del 2018 l'applicazione della legge sul gioco, in occasione del convegno “30 settembre 2017. La fine del gioco lecito”, che oggi, 3 aprile, ha visto il confronto dei rappresentanti del settore e le prime aperture della politica piemontese a una possibile modifica della sua normativa.

 

"Per la prima volta dopo anni in cui i tribunali amministrativi sembravano non voler ascoltare le ragioni del settore hanno deciso di studiare il fenomeno e hanno dato ragione ai tabaccai, specialmente a Firenze dove il giudice ha evidenziato che quando si parla di emergenza santaria è necessario ci siano studi scientifici reali a supporto, e che c'è stata una sproporzione fra chi ha emesso l'ordinanza e gli effetti sul tessuto commerciale e produttivo. Finalmente è emerso che in queste ordinanze non si prendono mai in considerazione gli interessi del settore; c'è stata una contestazione pesante del metodo scelto dai sindaci, fermo restando che è da provare che i distanzometri e i limiti orari abbiano effetti sulla cura del Gap", dice ancora Pastorino.

"In particolare, per quanto riguarda la Liguria è stato un sabato memorabile. La prima regione che ha varato una normatica sul Gap è anche la prima ad aver deciso di fare un passo indietro. E' un passaggio importante a cui noi e tutte le associazioni del settore hanno lavorato; abbiamo avuto la fortuna di trovare politici che hanno voglia di ascoltarci, di capire com'è fatto il settore, scoprendo che esistono
migliaia di persone che ci lavorano. Prorogare la legge non significa abolirla ma ci permette di sederci finalmente a un tavolo, chiesto anche dalle opposizioni fra l'altro, con la Regione, i Comuni, le associazioni, i rappresentanti di chi lavora nel settore per fare una legge migliore che contemperi tutte le esigenze di tutte le parti in campo", sottolinea il presidente nazionale Sts, ribadendo una posizione espressa anche al convegno di oggi a Torino."Ho auspicato che anche la poltica piemontese raccolga questa sfida di non far entrare in vigore la sua legge e che si possa aprire un tavolo di cofnonto con tutti, senza pregiudizi".
 

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