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Manovra Bis, la Rt: 'Vlt, con aumento Preu servirà riduzione payout'

26 aprile 2017 - 09:14

La relazione tecnica alla Manovra Bis evidenzia le conseguenze che avrà l'aumento del payout per le Vlt, con rischio di perdita di appeal da parte dei giocatori.

Scritto da Anna Maria Rengo
Manovra Bis, la Rt: 'Vlt, con aumento Preu servirà riduzione payout'

L'aumento del Preu per le Vlt (dal 5,5 al 6 percento Ndr) “comporterà presumibilmente la necessità, da parte della filiera, di ridurre il payout, attualmente pari all'88 percento medio”. Lo si legge nella Relazione tecnica che correda la Manovra Bis e che quantifica in un maggior gettito di 110 milioni di euro su base annua l'aumento del Preu per le Vlt. Tuttavia, osserva la Rt, “come è stato registrato per il comparto delle Awp, la riduzione del pay out potrebbe comportare una riduzione della raccolta per riduzione della domanda. Inoltre, nel comparto delle Vlt assume una certa rilevanza, per le particolari modalità di gioco e alla luce dell’alto livello di pay out, il c.d. 'rigioco', cioè il reimpiego delle somme vinte. La riduzione del pay out, quindi, comporterà una riduzione del rigioco”.

La Rt si sofferma anche sull'incremento del Preu per le Awp (dal 17,5 al 19 percento), evidenziando che “la raccolta complessiva relativa al 2016 è stata pari a 26,33 miliardi di euro. A parità di raccolta, quindi, l’incremento di 1,5 punti percentuali comporterebbe un maggior gettito di 390 milioni di euro. Tuttavia, si osserva che a partire dal mese di agosto 2016, quando le nuove schede con il payout ridotto (come previsto dalla legge di Stabilità 2016, che ha portato dal 74 al 70 percento il payout Ndr) sono entrate in esercizio in modo completo, la raccolta derivante dagli apparecchi in esame è diminuita rispetto ai corrispondenti mesi dell’anno precedente di circa il 3,7 percento medio. Questa riduzione sembra trovare tendenzialmente conferma nei primi mesi dell’anno 2017. Considerando una riduzione della raccolta del 3,7 percento, si possono formulare le seguenti stime: 
- Raccolta 2016: 26,33 miliardi, all'erario 4,6 miliardi;
- Raccolta con Riduzione 3,7 percento: 25,35 miliardi, all'erario 4,8 miliardi
- Maggior gettito annuo: 0,2 miliardi
- Maggior gettito 2017: 0,15 miliardi (0,2 x 9/12)=.
I CONTI COMPLESSIVI - Alla luce di quanto sopra, tenendo conto di quanto registrato nel comparto delle Awp e dell’incidenza della diminuzione del rigioco, "la riduzione della base imponibile soggetta a Preu potrebbe essere stimata nell’ordine del 2 o 3 per cento.
Nell’ipotesi in cui la riduzione della raccolta si attestasse sul 3 percento, si possono formulare le seguenti stime:
Raccolta 2016: 23,1 miliardi, all'erario 1,27 miliardi;
Raccolta con riduzione 3 percento: 22,4 miliardi, all'erario 1,34 miliardi;
- Maggior gettito annuo: 0,07 miliardi
- Maggior gettito 2017: 0,052 miliardi (0,07 x 9/12) = il maggior introito sarebbe pari a 70 milioni di euro su base annua. Nel 2017 si otterrebbero i 3/4 di questa cifra, pari a 52 milioni. Non si considerano gli effetti delle normative locali, sin qui ancora non operative".
LA TASSA SULLA FORTUNA - Il comma 2 della disposizione, evidenzia la Rt, aumenta il prelievo sulle vincite del gioco del Lotto dal 6 percento all’8 percento. I commi 3 e 4 prevedono l’incremento del prelievo sulle vincite, relativo agli altri giochi, per la parte eccedente l’importo di 500 euro, dal 6 percento al 12 percento. Si precisa che “nel 2016 il totale del prelievo sulle vincite (c.d. 'Tassa sulla fortuna') è stato pari a 395 milioni, di cui oltre 300 milioni provengono dal Lotto (si tratta di circa il 78 percento, di cui oltre l’86 percento è attribuibile alle vincite di importo inferiore a 500 euro). Il caso del gioco del lotto è particolare, poiché, a differenza che negli altri giochi, il prelievo del 6 percento riguarda ogni sorta di vincita e non solo quelle superiori ai 500 euro. Con la norma in esame il prelievo sul gioco del Lotto registrerebbe un aumento di circa 100 milioni su base annua. Tuttavia, occorre considerare che per il gioco del Lotto l’aumento del prelievo determina, in sostanza, una riduzione di payout, con possibili effetti sulla domanda di gioco”.
LA RELAZIONE ILLUSTRATIVA - Nella Relazione illustrativa, per quanto riguarda la parte sull'aumento del prelievo fiscale per le slot machine, si legge: "In sostanza, considerato che la riduzione del prelievo di 500 milioni corrisponde a circa due punti di Preu, con la citata legge di stabilità del 2016 l'incremento effettivo della tassazione gravante sulla filiera è stato di 2,5 punti percentuali, mentra la riduzione del pay out è stata, come setto, di 4 punti. Poiché l'aumento del Preu ha avuto effetto con decorrenza 1 gennaio 2016 mentre la sostituzione delle schede per la modifica del pay out e la maggiore tassazione effettiva (i 500 milioni previsti dalla legge di stabilità per il 2015, infatti, erano espressamente posti a carico della filiera). Alla luce di quanto sopra, con l'incremento del Preu previsto dalla norma in esame viene a riequilibrarsi il peso fiscale gravante sul giocatore e sulla filiera, nel senso che i 4 punti percentuali di minori vincite saranno destinati interamente all'Erario".
Per quanto riguarda il raddoppio della tassa sulla fortuna, la Relazione illustrativa precisa: "Mentre sul gioco del lotto il prelievo si applica sulle vincite di qualunque importo, sugli altri giochi le vincite sono tassate solo quando superiori a 50 euro e solo per la parte eccedente i 500 euro. La norma lascia invariate le tipologie di gioco sulle quali trova applicazione la ritenuta sulle vincite, aumentando l'aliquota del prelievo sul gioco del Lotto dal 6 percento all'8 percento e quella sugli altri giochi, limitatamente alla parte di vincita eccedente l'importo di 500 euro, dal 6 al 12 percento.
La differente aliquota prevista per i giochi diversi dal Lotto (12 percento) si giustifica con il fatto che sul Lotto, come già detto, il prelievo si applica su tutti gli importi di vincita mentre sugli altri giochi solo una parte eccedente i 500 euro".
 
 

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