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Gioco e pubblicità: Udc 'Governo intervenga su alcuni messaggi'

27 aprile 2017 - 07:34

Interrogazione Udc alla Camera sul gioco e la pubblicità: chiesto di bloccare messaggi che inducono a giocare.

Scritto da Sm
Gioco e pubblicità: Udc 'Governo intervenga su alcuni messaggi'

Si torna a parlare di gioco e pubblicità alla Camera dei deputati. Il gruppo Udc, attraverso Paola Binetti e Rocco Buttiglione, hanno presentato una interrogazione in cui si chiede: "Cosa intenda fare il Governo per bloccare questo tipo di pubblicità accattivante nell’offerta, ma insidiosa negli effetti, non tanto per la mancata vincita, quanto per la induzione a continuare a giocare".

Si tratta di una campagna pubblicitaria "invasiva e fastidiosa, oltre che illusoria, che aggancia due prodotti tipici del nostro tempo: le lotterie istantanee e i telefonini di ultimissima generazione. Tali offerte, più o meno simili a quella odierna, arrivano tutti i giorni sulla posta elettronica e svolgono il loro ruolo di captatio benevolentiae; recentemente è giunto alla prima firmataria del presente atto, anche sul suo indirizzo ufficiale alla Camera dei deputati, e non si può escludere anche ad altri deputati, un messaggio accompagnato dalla doppia dicitura 'cancellarsi dalla newsletter' e 'messaggio indesiderato', ma chiarissimo nella sua proposta: 'Ti offriamo 3 nuovi biglietti di Gratta e Vinci – Biglietti Yes – in palio c’è il nuovo iPhone'; e la dicitura che accompagna questo tipo di pubblicità dice: 'Congratulazioni Binetti Paola ! Hai appena vinto 3 nuovi gratta e vinci Yes! Da grattare per tentare di vincere il nuovo iPhone: gratto adesso i miei biglietti'.
L’offerta dei tre biglietti è valida fino al 28 febbraio 2016; il punto è che la prima firmataria del presente atto non ha mai giocato al gratta e vinci e quindi non può aver vinto ad un gioco a cui non ha giocato; si tratta di una pubblicità su cui evidentemente nessuno paga le tasse e che nonostante i limiti posti dalla legge riesce a superare tutte le barriere di spazio e tempo, perché si insinua direttamente negli spazi personali del soggetto; così facendo si induce dipendenza, dal momento che le lotterie istantanee sono al primo posto per numero di giocatori e perfino per fatturato complessivo, nonostante si possa giocare a costi minimi".

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