M5S: Mantero e Baroni chiedono lo stop della riforma gioco
I deputati del M5S Mantero e Baroni chiedono lo stop della riforma del gioco alla luce della prossima Conferenza Unificata.
Scritto da Redazione
“Siamo totalmente d’accordo con la dichiarazione odierna fatta dalla campagna Mettiamoci in gioco: regioni ed enti locali non possono avallare la proposta di riforma del governo sui giochi che il 4 maggio sarà discussa in Conferenza Stato-Regioni. In tal senso, da giorni nostri parlamentari e consiglieri regionali del M5s stanno sollecitando alcuni presidenti di Regione – Emiliano, Maroni, Zaia, Toti, Bonaccini – ad uscire allo scoperto: avalleranno o meno la sigla di un'intesa? Se giovedì 4 maggio le parti troveranno l’accordo, sarà dato il via libera all’apertura di nuovi locali appositamente dedicati al gioco ma, soprattutto, verranno annullati i poteri di intervento anti-azzardo di sindaci ed enti locali”. Così i deputati M5s Massimo Baroni e Matteo Mantero, in vista della prossima Conferenza Unificata che tratterà il prossimo 4 maggio anche di gioco.
“Ricordiamo che i punti di contrasto all’azzardo proposti dalla campagna “Mettiamoci in gioco" sono già stati trasformati in atti legislativi da parte del M5S. Dall’altra parte, il governo ha sempre cercato di annullare o tamponare i provvedimenti no slot. Adesso, dopo vari tentativi compiuti nel corso degli ultimi anni, l'esecutivo è a un passo dal realizzare il suo obiettivo:neutralizzare il potere di intervento in materia dei primi cittadini dei nostri comuni. Questo progetto inaccettabile vanificherebbe anni di lotte: i presidenti delle Regioni devono decidere se stare dalla parte della salute dei cittadini o del profitto a qualunque costo”.