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Gioco, Firenze vieta sponsorizzazioni e Terranuova adotta limiti Anci

23 maggio 2017 - 09:48

Firenze vieta le sponsorizzazioni di concessionari di gioco alle mostre al Forte Belvedere, Terranuova (Ar) approva regolamento di Anci Toscana.

Scritto da Fm
Gioco, Firenze vieta sponsorizzazioni e Terranuova adotta limiti Anci

 

Gioco al centro dell'attività dei consigli comunali della Toscana. A cominciare dal capoluogo, dove la seduta del 22 maggio ha visto l'approvazione di una proposta di Firenze riparte a sinistra che prevede l'esclusione dei concessionari di gioco dalle sponsorizzazioni degli eventi al Forte Belvedere, celebre fortezza e punto panoramico della città.

“Le aperture del sindaco Nardella sono state importanti. Non potevamo non tenerne conto. Ad esempio il fatto che abbia assicurato che saranno esclusi, rispetto a quanto è accaduto per tutte le mostre finora svolte al Forte Belvedere, tra gli sponsor le concessionarie di sale slot", commenta il capogruppo Tommaso Grassi.


Azioni contro il Gap anche il provincia di Arezzo, dove il consiglio comunale di Terranuova Bracciolini ha approvato all’unanimità il “Regolamento per il gioco lecito” basato sul modello promosso da Anci Toscana, già adottato a Scandicci, a Prato, e presto a Montevarchi ed Arezzo.
Leonardo Ciarponi, consigliere della maggioranza di centrosinistra, commenta a Gioconews.it l'approvazione del provvedimento. "Il sì all'unanimità testimonia
una sensibilità trasversale verso il contrasto al Gap e ci consente di porre delle piccole limitazioni per impedirne la proliferazione.
Abbiamo introdotto delle modifiche adattando il testo di Anci Toscana alle peculiarità del nostro territorio, ad esempio includendo fra i 'luoghi sensibili' aree verdi e centri sportivi e non le fermate degli autobus, per tutelare la salute ma non ledere il diritto all'imprenditoria.
Chiaro che l'ultima parola spetta al Governo, per capire che direzione prendere, e da questo discende anche la modifica alla legge regionale della Toscana sul gioco, il nostro è quindi un lavoro in divenire.
Valuteremo la possibilità di innalzare le sanzioni previste per chi viola il regolamento attraverso una delibera di gunta, mentre al momento non è in programma un'ordinanza oraria sul funzionamento degli apparecchi da gioco. Non siamo sceriffi, e molti provvedimenti del genere sono stati impugnati dai tribunali amministrativi".
La delibera, che è ancora in fase di pubblicazione sull'albo pretorio, è già esecutiva.

Il regolamento  stilato dall'Anci Toscana, in distribuzione dai primi di marzo in tutti i comuni della regione, prevede, fra l'altro, un distanziometro di 500 metri, una forte implementazione dei "luoghi sensibili" nelle cui vicinanze è interdetta l'installazione di apparecchi da gioco - comprese biblioteche, bancomat e fermate dei bus -, il divieto di
pubblicità al gioco.
Il Comune di Terranuova Bracciolini nel 2016 ha approvato la modifica al regolamento per la concessione degli immobili comunali, inserendo il divieto di installazione "o comunque l’uso di ogni genere di apparecchi o congegno automatico, semiautomatico o elettronico da intrattenimento o da gioco d’abilità".
 

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