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Vercelli, consiglieri maggioranza: 'Ridurre orari gioco'

31 luglio 2017 - 13:31

Con una mozione, alcuni consiglieri di maggioranza chiedono al sindaco di Vercelli, Maura Forte, di ripristinare i limiti orari al gioco varati a luglio 2016.

Scritto da Redazione
Vercelli, consiglieri maggioranza: 'Ridurre orari gioco'


Rivedere i limiti orari al gioco vigenti a Vercelli, alla luce delle recenti sentenze del Tar Piemonte che ha bocciato i ricorsi di alcune società contro le ordinanze varate da vari sindaci delle regioni, ripristinando quella firmata dal sindaco Maura Forte nel luglio 2016. Lo chiedono, con una mozione, i consiglieri Donatella Capra, Manuela Naso, Giordano Tosi (Gruppo Misto), Giorgio Comella, Mariapia Massa (Sinistra e voce libera).

"La sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte pubblicata lo scorso 11 luglio, respingendo i ricorsi presentati da alcune società che gestiscono videolotteries e slot, riporta ad un esame serio di responsabilità il tema relativo alle ordinanze dei comuni che, in applicazione della legge regionale 2 maggio 2016, n. 9, limitano gli orari di esercizio dei giochi d’azzardo offerti al pubblico in locali specializzati ( sale da gioco ) e non ( bar, ritrovi, ecc. ).


Come è noto il Comune di Vercelli, con ordinanza del sindaco del settembre scorso, aveva sostanzialmente abbassato il 'livello di guardia', dapprima stabilito con altra ordinanza di luglio 2016.
Si era quindi concesso un orario di esercizio più ampio ai gestori di intrattenimenti e tale atteggiamento prudenziale era stato sostanzialmente motivato dal fatto che – in un primo tempo – i ricorsi presentati sempre al Tar dalle case da gioco avevano trovato qualche accoglienza in sede di provvedimenti cautelari, cioè di richieste di “sospensiva”. Sembrava pertanto giustificato il fatto di voler evitare di esporre il Comune di Vercelli a contenziosi i cui primi segnali si mostravano incerti o addirittura con profili di rischio.
Ora invece la sentenza recente rimuove completamente questi dubbi, dando ragione a tutti i Comuni del Piemonte che abbiano adottato ordinanze veramente restrittive del gioco d’azzardo, come era chiaramente restrittiva la prima ordinanza, quella di luglio 2016, adottata anche dal Comune di Vercelli", sottolineano i consiglieri in una nota congiunta.
 
 
"Sono gli stessi giudici del Tar, quindi, a chiarire definitivamente che in materia di gioco d’azzardo si deve assumere come 'stella polare' la protezione del cittadino rispetto a gravi rischi sociali, sanitari e di dipendenza: le ordinanze dei sindaci, pertanto, devono essere adottate assumendo la logica del contrasto a fenomeni che possono compromettere questo primario interesse.
Ecco perché con la nostra mozione vogliamo proporre al Consiglio Comunale di dare al sindaco un chiaro atto di indirizzo che la legittimi ad assumere, di nuovo e definitivamente, un provvedimento chiaro e drastico contro il gioco d’azzardo, a tutela della salute dei cittadini, confortata dalla pronuncia del Tar che non può essere ulteriormente ignorata", conclude la nota.
 

LA MOZIONE - La mozione, intitolata “Adozione di misure finalizzate al contrasto del gioco d’azzardo”, impegna il sindaco "a ripristinare, entro 30 giorni dall'approvazione della presente mozione, gli orari di chiusura come previsti dall’ordinanza sindacale n° 191 del 2 luglio 2016 ovvero a definirli in modo tale che siano prioritari, pur in presenza di interessi confliggenti, la tutela della salute e il compito del Comune di porre le condizioni per assicurarla, anche attraverso un attento controllo sull’applicazione delle regole stabilite; a promuovere azioni di coordinamento tra comuni, coinvolgendo Prefettura, Questura, Asl, Istituzioni scolastiche su percorsi di informazione e prevenzione; a farsi parte diligente, anche in sede Anci, affinché Governo e Parlamento intervengano adottando una disciplina organica in materia, così da garantire una uniformità di regole a cui attenersi".
 

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