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‘Perché sempre contro slot e gestori?’: lettera aperta a Baretta

18 agosto 2017 - 15:21

Riceviamo e, volentieri, pubblichiamo, lo sfogo di un operatore di lunga data del settore del gioco pubblico che interroga il governo sulle scelte recenti e future.

Scritto da Renzo Terrabusi, imprenditore del settore
‘Perché sempre contro slot e gestori?’: lettera aperta a Baretta

Da quando l'onorevole Pier Paolo Baretta rappresenta il comparto dei Giochi, è stato chiamato a risolvere gravi emergenze; in primis la nuova epidemia del cosiddetto “Gap” (chiamato più volgarmente “Ludopatia”), una nuova “malattia” che stranamente non esisteva con gli 800mila videopoker illegali prima del 2003 poi sostituiti dalle 400mila Awp legali, ma che improvvisamente divampa dopo il 2011. Proprio nel momento in cui arrivano sul mercato tanti altri nuovi giochi molto più aggressivi e con vincite stratosferiche.

E Lei, onorevole, in questi ultimi anni ha giustamente e costantemente demolito il comparto Awp: come se, in virtù del fatto che l'alcool fa male, togliessimo allora il vino dall circolazione (come con le Awp) dando a tutti più vodka (leggi Vlt, Gratta e Vinci, 10 e Lotto, Vinci Casa e così via).

Nel 2015 il Presidente Matteo Renzi Le chiese soldi dai giochi e presto fatto. Arriva la Legge di Stabilità con 500 milioni presi pressoché dalle sole Awp che fanno aprire mille contenziosi. E intanto la metà dei gestori paga, forse per timore o per ingenuità, e l’altra metà non paga: e qui, forse, per furbizia o per mero coraggio. Quello stesso coraggio che non è mai mancato all’Onorevole, che va avanti per la sua strada. Infatti nell’anno successivo vede bene di aumentare nuovamente il Preu di altri 4,5 punti percentuali sul “coin in” ed anche questo colpisce solo le Awp. Poi arriva il nuovo presidente Paolo Gentiloni che chiede anche lui altri soldi dai giochi e di nuovo presto fatto. Aumentiamo le tasse ancora ai gestori, tanto quelli sopportano tutto, si sarà detto, e nessuno li considera o li difende. Ed è così che arriva un altro aumento dell’1,5 percento di Preu sul coin in (ora siamo al 19 percento).
Orbene ora il nostro grande Onorevole si  trova ad affrontare altre  prove immani: Conferenza Unificata, Awp da Remoto, Bando Scommesse.
Riguardo alla Conferenza: l’Italia è puro Far West perché ogni Comune o Regione emana ordinanze o leggi locali sempre ed esclusivamente “anti-slot” (mai nulla contro gli altri giochi): pare che ci sia una linea di pensiero dettata da qualcuno e cavalcata dalla maggior parte.  Ci vuole forza e coraggio per rompere questa linea di pensiero ed il coraggio non si può dare a chi non ce l’ha. Ma c’è chi ne ha da vendere.
AWP da Remoto: quale oscuro apparecchio del desiderio, uscirà dalla fervida mente del Legislatore? E chi le potrà gestire?
Bando Scommesse: l’Onorevole scalpita per incassare una barca di soldi dai nuovi diritti. Quando si farà?
Certamente favorire le multinazionali che hanno centinaia di migliaia di milioni di Euro è più gratificante e sinceramente anch'io farei così; meglio essere amici di un ricco avaro che di un povero generoso, verrebbe da dire. Perché mai dovrebbe sostenere  questi  gestori ormai squattrinati?
Ad ogni buon conto cosa ci dobbiamo ancora aspettare dal prossimo futuro? Quali soluzioni  usciranno dal cilindro? Sono certo che, come sempre, saranno soluzioni equilibrate, oneste ed inattaccabili”.

 

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