Binetti: 'Ddl gioco, modifiche dopo novità normative'
15 settembre 2017 - 16:10
La deputata Paola Binetti evidenzia le modifiche da apportate al disegno di legge sul gioco alla luce delle ultime novità normative.
Scritto da Sm
"Il nostro lavoro è ripartito con l’accordo condiviso in tutto il gruppo ristretto di riprendere la nostra famosa legge e di rivederla alla luce di due fatti importanti: le cose comunque approvate in questi anni, come l’Osservatorio e i Lea; le osservazioni contenute nel documento approvato in Conferenza Stato-Regioni l’altro giorno e che dovrà essere convertito in Decreto Ministeriale alla fine di ottobre. Ci siamo dati come impegno quello di fare questo lavoro di confronto e di integrazione partendo dal presupposto che una legge parlamentare ha un rango superiore ad un decreto ministeriale. E che a noi competa essere molto chiari nei principi".
Lo sottolinea a Gioconews.it la deputata Paola Binetti (Misto - Udc), nel commentare i lavori del comitato ristretto della commissione Affari sociali sul disegno di legge "Disposizioni per la prevenzione, la cura e la riabilitazione della dipendenza da gioco d'azzardo patologico".
"Concretamente - osserva Binetti - il Dm che dovrebbe nascere dal documento della Conferenza Unificata Stato –Regioni presenta almeno queste criticità, a mio avviso: tratta solo di slot e dimentica non solo le Vlt, ma anche il gioco online; mette tra le cose fatte i divieti di pubblicità che sono assolutamente insufficienti (ricevo tutti i giorni sulla posta Camera offerte di gioco, soldi per iniziare, forme varie di captatio benevolentiae, ecc.); non parla di scommesse, mentre alla fine dice di voler rilanciare il settore ippico, scommesse incluse, immagino… Gli italiani nel 2016 hanno speso 19 miliardi di euro nei giochi, una quota enorme l’hanno incassata i vari concessionari e gestori da un lato e lo stato come prelievo fiscale; una parte i giocatori stessi, ma nessuno rimborserà o riparerà i danni subiti dai soggetti affetti da Gap. Ridurre le slot è cosa buona ma insufficiente, toglierle dai bar può essere di aiuto, ma i nuovi minicasinò andranno tenuti sotto stretta osservazione. Il sottosegretario Pier Paolo Baretta dice che comunque ha cercato in tutti i modi almeno di ridurre il danno che hanno accentuato le forme di controllo e che la Commissione Antimafia ha offerto regole nuove che hanno adottato. La Polizia dal canto suo ha maggiore potere di controllo a contrasto sulla criminalità organizzata. Evidentemente ce n’era di bisogno e noi da anni (sic!) venivamo dicendolo, senza essere ascoltati sulla effettiva urgenza di avere una legge chiara e forte. Su questa base miglioreremo la nostra legge, ben decisi a portarla in aula e a non lasciarla cadere!".