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Comune Messina, Ialacqua: 'Impegno a tutto campo sul Gap'

10 ottobre 2017 - 15:56

L'assessore del Comune di Messina Daniele Ialacqua avvia campagna contro il Gap, in attesa del regolamento antimafia che include norme sul gioco.

Scritto da Fm
Comune Messina, Ialacqua: 'Impegno a tutto campo sul Gap'

 


"Abbiamo avuto un primo confronto con le forze dell'ordine chiamate ad attuare l'ordinanza sindacale sugli orari approvata il 28 settembre 2017 per vedere se
ci sono problemi di interpretazione o punti da modificare. Abbiamo preso spunto da quanto già fatto a Napoli e a Verona, e ci siamo concentrati solo sulle
slot e le Vlt perchè il Comune non ha ancora un suo regolamento in materia e la Regione Sicilia non ha ancora una sua legge".

Così l’assessore all’Ambiente ed ai Nuovi stili di vita del Comune di Messina, Daniele Ialacqua, commenta a Gioconews.it le iniziative della sua amministrazione in materia di contrasto al Gap, che il 9 ottobre hanno visto l'avvio di una serie d'incontri con i soggetti interessati alla tematica ed iniziative di informazione e prevenzione.

"Oltre alle associazioni attive sul territorio, vorremmo coinvolgere anche le parrocchie per una campagna educativa, lanciare una campagna 'no slot' con la distribuzione di vetrofanie e su bar, poi uno 'slot mob' per sostenere i locali che hanno rinunciato agli apparecchi da gioco. Inoltre, abbiamo aderito all'indagine sulla diffusione del Gap promossa dall'Agenzia delle dogane e dei monopoli, e la prossima settimana stileremo un programma d'azione con le associazioni", prosegue Ialacqua.
 

A breve poi il consiglio comunale dovrebbe votare un regolamento antimafia "in cui ci sono norme sul gioco, già passato in commissione consiliare con voto favorevole di tutti i gruppi, poi bloccato da emendamenti di vari consiglieri", precisa l'assessore.
L'ideale per l'assessore "sarebbe l'arrivo della legge regionale siciliana (che dovrà ricominciare il suo iter dopo le elezioni ormai, Ndr), perché consentirebbe di evitare che i Comuni agiscano in modo disorganizzato, sull'onda di spinte emotive. O, peggio, che i giocatori 'migrino' in una città vicina per non dover rispettare i limiti orari imposti nella propria".
 
 
Quanto all'intesa fra Governo ed enti locali per il riordino dei giochi raggiunta a settembre, l'assessore si dice soddisfatto del ridimensionamento degli apparecchi nella speranza che non nascano nuove sale gioco sul territorio. "L'importante è che si sia intervenuti sulla materia".
 

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