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Spinelli: 'Toscana in Spot, serve comunicazione corretta sul Gap'

11 ottobre 2017 - 13:26

Il presidente dell'Osservatorio regionale sul Gap, Serena Spinelli, presenta Toscana in Spot 2017, bando che promuove la comunicazione sul Gap.

Scritto da Redazione
Spinelli: 'Toscana in Spot, serve comunicazione corretta sul Gap'

 


"Quest'anno il bando del Corecom che premia la realizzazione di spot legati a temi di civiltà, è dedicato al contrasto del gioco d'azzardo. L'Osservatorio regionale sul fenomeno della dipendenza da gioco sostiene questo percorso che mette a disposizione 15mila euro, da suddividere tra i vincitori".

Con queste parole Serena Spinelli, consigliere della Regione Toscana e presidente dell'Osservatorio regionale sul Gap, illustra “Toscana in spot: contrasto al gioco d’azzardo”, bando per il conferimento di premi ai migliori spot radiofonici e televisivi, realizzati sul tema del Gap, presentato oggi, 11 ottobre, nella sede del Consiglio regionale, con gli interventi del presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani, del presidente del Comitato regionale per le comunicazioni (Corecom) Enzo Brogi, e del cantante Enzo Ghinazzi, in arte Pupo.


"La comunicazione nella lotta al gioco d'azzardo patologico è un aspetto fondamentale. Impegnare risorse per messaggi di verità, privi di ipocrisia, è un fatto importante. Serve dire che il gioco fa perdere e non vincere. Una comunicazione corretta è uno strumento straordinario. Anche l'Osservatorio si impegna per questo, così come operatori del settore e operatori sanitari che ogni giorno portano avanti un lavoro impareggiabile", conclude Spinelli.
 
Il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, intervenuto alla presentazione, ha indicato nel gioco d’azzardo “una vera e propria patologia”, e quindi una necessità legata a “salute e sanità pubblica, elementi fondamentali nello spirito di condivisione della società”.
 
A far gli onori di casa Enzo Brogi, presidente del Corecom, e tutti i componenti dell’organismo di vigilanza: Cheti Cafissi, Alberto Lapenna, Elettra Pinzani, Massimo Sandrelli. Da Brogi “il senso drammatico della questione” gioco d’azzardo e dipendenza nella vita quotidiana, testimoniata anche dallo spot che Corecom ha girato in una “sala giochi periferica di Firenze” per promuovere il bando. “Accanto alle macchinette mangiasoldi – precisa Brogi - ci sono delle piccole play station per far giocare i bambini”. “Le istituzioni, il Parlamento, il Consiglio regionale devono fare ogni sforzo; bisogna lavorare su cultura e formazione, sulla scuola”. Questa è “la battaglia che ognuno deve combattere”. E’ anche linguistica, perché bisognerebbe cominciare distinguendo il termine ‘gioco’ da quello di ‘azzardo’, come in inglese.
 

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