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Legge bilancio: 'Aiuti ai nonni da finanziare tramite i giochi'

15 novembre 2017 - 16:48

Alternativa popolare annuncia emendamenti al disegno di legge di bilancio con cui si chiedono fondi al gioco per sostenere le detrazioni fiscali per i nonni.

Scritto da Redazione
Legge bilancio: 'Aiuti ai nonni da finanziare tramite i giochi'

"Alternativa popolare conferma la sua attenzione alla famiglia e la necessità di varare misure e stabilire interventi che siano diretti a sostenerla in una situazione economica che, purtroppo, ancora presenta criticità. Accanto al bonus bebè, all'istituzione di un 'fondo cargiver' ed alla richiesta di rimodulare l'Isee a favore delle giovani coppie che accendono un mutuo per l'acquisto della prima casa, come Ap abbiamo ritenuto opportuno presentare due emendamenti, che consentano di far rientrare gli aiuti finanziari che i nonni forniscono a figli e nipoti tra gli oneri deducibili e tra le detrazioni per oneri". A dirlo la presidente dei senatori di Alternativa popolare-Centristi per l'Europa, Laura Bianconi, a margine della conferenza stampa di Ap per la presentazione degli emendamenti di Ap alla legge di Bilancio circa la detrazione fiscale degli aiuti finanziari provenienti dai nonni.

A sua volta il senatore di Ap, Roberto Formigoni, primo firmatario degli emendamenti in questione ha spiegato che: "I due emendamenti a mia firma alla legge di bilancio, che ho elaborato nel lavoro comune con alcune associazioni di nonni e in particolare con 'Nonni 2.0', danno un seguito concreto a quel riconoscimento. Viene proposto non un bonus, come qualcuno ha scritto, ma detrazioni fiscali a fronte di aiuti economici erogati dai nonni alla famiglia dei figli e in particolare ai nipoti". Gli emendamenti prevedono detrazioni fiscali, nella stessa misura prevista per le spese dei genitori nei confronti dei figli. L'aggravio previsto per il bilancio dello stato è di 125 milioni di euro nel 2018, 200 nel 2019, e 300 milioni nel 2020, somme che si prevede siano ricavate da un lieve aumento delle imposte su giochi e lotterie".
In realtà, i due emendamenti non prevedono il richiamo a una nuova tassazione sul gioco, come era stato ipotizzato nella loro prima formulazione. Al momento la copertura delle disposizioni previste c'è attraverso fondi reperibili in legge di bilancio, nell'eventualità che essa non vi fosse c'è solo l'ipotesi, alternativa, di intervenire sui giochi.

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