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Rolfi: 'Corsi operatori gioco, misure per incoraggiare partecipazione'

18 novembre 2017 - 08:50

Il presidente della commissione Sanità della Regione Lombardia fa il punto sulla delibera sui corsi di formazione per gli operatori di gioco.

Scritto da Amr
Rolfi: 'Corsi operatori gioco, misure per incoraggiare partecipazione'

Approderà in giunta entro un paio di settimane, la delibera sui corsi di formazione per gli operatori di gioco, previsti dalla legge sul Gap della Regione Lombardia, e che ha ottenuto intanto il parere favorevole, all'unanimità, da parte della quarta commissione Attività produttive e occupazione. “La delibera – spiega a Gioconews.it Fabio Rolfi, presidente della commissione Sanità e relatore dell'atto di giunta – è la fotocopia, o quasi, di quella dell'anno passato e che, in attuazione della legge regionale, prevede che tutti i soggetti che gestiscono sale Vlt o hanno in esercizio slot nei bar o esercizi commerciali devono seguire dei corsi di formazione concordati con le organizzazioni del commercio e che vengono erogati da soggetti accreditati dal servizio formativo regionale.

Viene rilasciato un attestato che ha valenza triennale, termine dopo il quale bisogna seguire un nuovo corso, che tenga conto degli aggiornamenti che nel frattempo sono accaduti”.
Rolfi spiega, ancora: “Nella delibera è stabilito un costo massimo per la partecipazione, 50 euro, così che non ci siano effetti speculatori e per stimolare la più ampia partecipazione. In questa delibera – aggiunge – abbiamo previsto una deroga per gli operatori che hanno seguito i corsi nel 2014 e che avrebbero dovto frequentarne altri entro fine anno, cosa che non è stata possibile”.
La Regione Lombardia, come del resto tutte quelle italiane che si sono dotate di una normativa in materia, dovranno adeguare le proprie leggi a quanto stabilito nell'intesa raggiunta in Conferenza unificata sul riordino dell'offerta di gioco, così come dettaglierà l'ormai prossimo decreto attuativo del ministero dell'Economia e delle Finanze, e come prevede anche il disegno di legge di Bilancio. Come si muoverà la Regione Lombardia? “Non c'è via di fuga all'adeguamento. Francamente credo che rispetto alle proposte iniziali l'intesa raggiunta in Conferenza unificata è migliorativa, anche se, secondo la mia idea di gioco, non è ancora soddisfacente. Avrei preferito un approccio più risolutivo, ossia che venisse introdotto il divieto di gioco negli esercizi commerciali, bar, tabaccherie, hotel, che ormai si sono trasformati in sale giochi. Capisco che non si tratta di un obiettivo che si possa realizzare da un giorno all'altro ma occorre tendere a esso, e il governo, sotto questo profilo, è mancato”.

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