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Legge gioco Piemonte: Baretta '240 milioni annui di danno erariale'

20 novembre 2017 - 08:39

Il sottosegretario Baretta interviene nuovamente sul Piemonte e quantifica il danno erariale derivante dallo stop delle slot machine.

Scritto da Redazione
Legge gioco Piemonte: Baretta '240 milioni annui di danno erariale'

Niente da fare. Il Piemonte prosegue sulla sua strada, nonostante le richieste di proroga della legge che mette al bando migliaia di slot machine, provenienti da operatori, politici, associazioni.

Il governo quantifica in oltre 240 milioni di euro l’anno il danno erariale che la legge regionale arrecherà alle casse dello Stato.
"Prendiamo atto che il Piemonte ha imboccato la strada funesta del proibizionismo", afferma in una intervista a La Stampa Pier Paolo Baretta, sottosegretario all’Economia. "Non vorrei – avverte – che si aprissero procedimenti nei confronti degli amministratori locali". Posizione già ribadita lo scorso 15 novembre, in occasione del convegno alla Camera dei deputati dal titolo "Gioco legale in Italia: dialogo tra imprese, parti sociali e regolatore".

"Anche il governo vuole proteggere la salute pubblica. Il dimezzamento dei punti gioco previsto dall’accordo nazionale è un’iniziativa nostra. Rivendichiamo un cambio di direzione drastico. Ma il Piemonte ha scelto di imboccare la strada del proibizionismo", aggiunge Baretta.

"Il presidente Chiamparino ha scritto al Consiglio regionale chiedendo tempo, ma quest’ultimo ha deciso di tirare dritto. Le motivazioni vanno cercate nella dialettica politica locale".
E ci si domanda come mai il Governo non abbia mai decisio di impugnare la legge piemontese.
"Perché era in corso la discussione a livello nazionale. Purtroppo la logica della collaborazione non ha prevalso. Ma noi siamo disponibili a sederci a un tavolo. Il muro contro muro non giova a nessuno, la materia è troppo delicata. Vogliamo evitare di impugnare la legge, ma chiediamo al Piemonte un ripensamento".

 

 

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