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Diomedi (M5S): 'Regolamento Gap, Comune Ancona in ritardo'

20 novembre 2017 - 11:30

Daniela Diomedi, consigliere del Movimento cinque stelle, punta il dito contro mancato varo del regolamento sul Gap da parte del Comune di Ancona.

Scritto da Redazione
Diomedi (M5S): 'Regolamento Gap, Comune Ancona in ritardo'

 


Il Comune di Ancona ha interesse o no a varare una regolamentazione per il contrasto al gioco patologico? È la domanda che si pone Daniela Diomedi, consigliere del Movimento cinque stelle nel capoluogo marchigiano, con una lunga nota pubblicata sul suo profilo Facebook.

"In consiglio è stata messa in votazione una mozione presentata dal M5S relativa al 'contrasto al Gioco d’azzardo patologico' che prevede l’adozione di una serie di misure tra cui la sollecitazione (il consiglio ha impegnato la giunta oltre 2 anni fa) alla redazione di un regolamento per la gestione del gioco d’azzardo coinvolgendo anche i componenti della IV commissione (affari sociali) e, in via d’urgenza, la richiesta al sindaco, quale 'custode della salute  pubblica', nelle more della adozione del regolamento, ad emettere ordinanza quanto agli orari di apertura delle sale gioco e di funzionamento degli
apparecchi di intrattenimento e svago con vincita in denaro (slot e Vlt).


Con le motivazioni più varie quasi tutti i consiglieri di maggioranza hanno esplicitamente espresso il loro dissenso preannunciando (quasi tutti) la dichiarazione di voto contrario", sottolinea Diomedi.

"In seguito alla mia replica sui loro interventi, tra cui l’accusa di plagio (delle premesse) di una mozione di maggio 2017 della consigliere Fiordelmondo e dalla stessa ritirata per manifesta infondatezza, è successo il putiferio quando ho detto che il Comune di Ancona è solo 'formalmente' interessato alla questione, visto che ad Ancona nulla è stato prodotto a livello regolamentare, e considerato che il Comune di Ancona organizza alcune iniziative di contrasto al Gioco d’azzardo patologico di concerto con 'i biscazzieri', si sono offesi tutti e la maggioranza ha abbandonato l’aula. Non mi sembra affatto che definire qualcuno 'biscazziere' equivalga ad insultarlo; né dire che chi va a braccetto con un biscazziere sia per definizione un disonesto. Lo Stato italiano è, per esempio, biscazziere, nel senso che tiene il banco di molte lotterie", afferma ancora il consigliere M5S.

"Affermare che il Comune di Ancona 'va a braccetto con i biscazzieri' corrisponde al vero visto che alcune iniziative patrocinate dall’amministrazione sono state promosse da un concessionario degli apparecchi da gioco.
Nonostante tutto penso che il putiferio sia stato cercato e l’aula abbandonata per un altro motivo: pende una importante proposta della giunta al consiglio che è in 'odore' di danno erariale e qualunque sarà il voto che sarà espresso qualcuno ci potrebbe lasciare le penne", conclude Diomedi.
 

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