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Manovra 2018, sì all'emendamento sulla web tax

26 novembre 2017 - 17:00

La commissione Bilancio del Senato approva l'emendamento sulla web tax, attesa per quelli su slot e ippodromo di Merano.

Scritto da Anna Maria Rengo
Manovra 2018, sì all'emendamento sulla web tax

La quinta commissione Bilancio del Senato, impegnata in sede referente sulla Manovra 2018, ha approvato l'emendamento Mucchetti che introduce la cosiddetta web tax, ossia una imposta al 6 percento sulle transazioni digitali. L'emendamento è stato riformulato due volte e dalla misra si attende, a partire dal 2019, un gettito di circa 140 milioni di euro.

Invece, devono essere ancora esaminati i due emendamenti sul gioco che erano stati accantonati e che si riferiscono all'articolo 90. In dettaglio, l'emendamento Bianconi sul conteggio dei nulla osta delle slot da ridurre e che prevede che "l'articolo 6-bis del decreto legge 24 aprile 2017 numero 50, convertito con modificazioni dalla legge 21 giugno 2017, numero 96 (la Manovrina Ndr) si interpreta nel senso che la riduzione del numero dei nulla osta alla quale ciascun concessionario è tenuto, è conteggiata restituendo all'Adm, nei periodi intercorrenti rispettivamente tra il 1° settembre e il 31 dicembre 2017 e tra il 1° gennaio e il 30 aprile 2018, il numero di titoli autorizzatori indicato per il concessionario nelle specifiche comunicazioni trasmesse dall'Agenzia".

Il secondo da esaminare è l'emendamento Berger (Aut) sul rilancio dell'ippodromo di Merano, che chiede che, in attuazione agli impegni assunti da Mipaaf, Provincia autonoma di Bolzano, Unire e Comune di Merano, "al Comune sono attribuiti" 1,1 milioni di euro per il 2018, 1,1 per il 2019 e 1 milione per il 2020.

I lavori della commissione si stanno prolungando e per questo motivo l'arrivo della manovra in Aula, inizialmente previsto per il pomeriggio di lunedì 27 novembre, è slittato a martredì.

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