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Calabria, Bagnato (Sts): 'Gioco, escludere tabaccherie da limiti orari e distanze'

07 dicembre 2017 - 16:49

In audizione al Consiglio della Calabria, Giuseppe Bagnato, vicepresidente Sts, chiede di escludere le tabaccherie da limiti orari e distanze per il gioco.

Scritto da Fm
Calabria, Bagnato (Sts): 'Gioco, escludere tabaccherie da limiti orari e distanze'

 

"Abbiamo chiesto che le tabaccherie non siano sottoposte a distanziometro e limiti orari, perché non sono assimilabili alle sale da gioco o agli esercizi commerciali. Non sappiamo se la nostra proposta verrà accolta o meno, ma ci auguriamo che la Regione Calabria lo faccia".

Così Giuseppe Bagnato, vicepresidente Sts e presidente della delegazione provinciale di Reggio Calabria, racconta a Gioconews.it gli esiti dell'audizione tenutasi oggi, 7 dicembre, alla Commissione contro la 'Ndrangheta del Consiglio della Calabria, per un confronto sulla proposta di legge "Interventi regionali per la prevenzione ed il contrasto della criminalità organizzata e per la promozione di una cultura della legalità e dell'economia responsabile", comprensiva di un articolo dedicato proprio al contrasto al Gap.


"Nonostante il testo sia già stato licenziato dalle commissioni, le audizioni con i soggetti coinvolti dalla normativa sono state riaperte e questo è molto importante. Ciò testimonia una grande attenzione sul tema, e la commissione in proposito ha mostrato anche una certa competenza.
Da parte nostra abbiamo illustrato il funzionamento del 'sistema-tabaccherie', evidenziando la differenza rispetto agli altri settori commerciali, visto che come concessionari di Stato abbiamo delle prescrizioni ferree da seguire", sottolinea Bagnato.
 
 
"Quindi abbiamo illustrato il nostro impegno nel contrasto al Gap, attraverso la promozione di corsi di formazione integrati con moduli dedicati alla distinzione fra gioco ludico e patologico, l'attenzione a rispettare il divieto di vendita del gioco ai minori, e l'impegno ad ospitare nei nostri locali solo le Awp, e non le Vlt, che offrono un prodotto di gioco più aggressivo", conclude il vicepresidente Sts.
 

L'ARTICOLO SUL GIOCO - La proposta, che vede come primo firmatario Arturo Bova, presidente della Commissione contro la ‘Ndrangheta, e dovrebbe essere approvata agli inizi del 2018 prevede - nell'articolo 19 - per i Comuni la facoltà di limitare l'apertura delle sale da gioco e scommesse e di tutti i locali pubblici con offerta di gioco per otto ore giornaliere, e non oltre le ore 22.
Poi un piano integrato per il contrasto e la prevenzione del Gap, l'emanazione del logo "No Slot" per chi sceglie di non installare o disinstallare apparecchi da gioco, la formazione obbligatoria per i gestori e il personale delle sale, il supporto amministrativo ai Comuni in caso di avvio di azioni legali collegate al gioco, il divieto di pubblicità, anche sui mezzi di trasporto pubblico locale e regionale. In coerenza con le finalità ed i principi della presente legge, la Regione Calabria non concede il proprio patrocinio per gli eventi che ospitano o pubblicizzano attività di gioco.
 

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