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Manovra: inammissibili richieste di aumento Preu per slot e Vlt

12 dicembre 2017 - 11:21

Nuovi emendamenti sul gioco dichiarati inammissibili alla legge di Stabilità: no ad aumento Preu per slot e Vlt.

Scritto da Sm
Manovra: inammissibili richieste di aumento Preu per slot e Vlt

Proseguono le dichiarazioni di inammissibilità della Commissione Bilancio della Camera agli emendamenti sul gioco sulla legge di Stabilità. Tra quelli che hanno una copertura finanziaria carente o inidonea, ce ne sono diversi presentati da Sinistra Italiana che chiedevano di aumentare il prelievo erariale unico sulle Vlt da un minimo del 6,5 percento a un massimo dell’8 percento. Ma anche quello che fissava il prelievo sulle slot al 19,5 percento e quello sulle Vlt al 7,5 percento e che chiedeva l'allineamento verso il basso degli aggi riconosciuti ai concessionari di giochi. Stessa sorte per la proposta di Walter Rizzetto (Fdi) sul Preu delle videolottery al 7 percento e per quello di Lara Ricciatti (Mdp) che chiedeva: "A decorrere dal 1° gennaio 2018 la percentuale del prelievo erariale unico sugli apparecchi di cui all'articolo 110, comma 6, lettera a), del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, e successive modificazioni, come rideterminata dall'articolo 6, comma 1, del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, e fissata in misura pari al 20 per cento dell'ammontare delle somme giocate".

Il presidente della Commissione, Francesco Boccia, sottolinea che "allo scopo di assicurare un più agevole svolgimento dei lavori, il testo del disegno di legge in esame è stato ripartito in aree tematiche, a loro volta raggruppate per macroaree, elaborate sulla base del testo presentato al Senato, come risultante a seguito dello stralcio predisposto dal Presidente del Senato e delle ulteriori materie introdotte nel corso dell’esame presso l’altro ramo del Parlamento".

La commissione Bilancio della Camera tornerà a riunirsi domani, 13 dicembre, a partire dalle ore 16 e proseguirà i lavori fino a domenica, per far arrivare il testo in aula già lunedì 18 dicembre. Anche nel passaggio alla Camera sembra scontata la fiducia del Governo sul testo che contiene diverse disposizione sul gioco, in primis il bando di gara per bingo e scommesse.

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