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Bowling Brunswick: comune toglie le slot, Frongia 'Passo importante'

02 febbraio 2018 - 16:03

Il comune di Roma toglie le slot machine nell'impianto sportivo di sua proprietà, “Bowling Brunswick”. 

Scritto da Redazione
Bowling Brunswick: comune toglie le slot, Frongia 'Passo importante'

Tolte le slot machine nell'impianto sportivo di proprietà comunale a Roma, “Bowling Brunswick”, in Lungotevere dell'Acqua Acetosa. Dopo la verifica da parte degli uffici, attuata su sollecito dell'assessore allo Sport Daniele Frongia, si è proceduto con la disinstallazione degli apparecchi da gioco. 

"Si dà atto al concessionario di aver risposto positivamente al monito di rimozione delle slot e oggi la struttura, meta importante di sport e svago per i cittadini romani della zona nord e non solo, è tornata al ripristino delle regole", fanno sapere dal comune.

L'attuale amministrazione capitolina sta da tempo dedicando attenzione al tema: è stato approvato lo scorso giugno 2017 il regolamento “Sale da Gioco e Giochi Leciti”, contenente le disposizioni in materia di regolamentazione e applicazione di normative sul tema sale da gioco e gioco d'azzardo. Per la prima volta nella storia di Roma è stato adottato un regolamento comunale che prevede che tra i luoghi dove viene praticato il gioco d’azzardo e i luoghi sensibili sia fissata una distanza ricompresa tra i 350 ed i 500 metri. Inoltre è in fase di approvazione l'ordinanza per disciplinare orari di apertura delle sale da gioco e le fasce orarie di funzionamento degli apparecchi con vincita in denaro.

“L’obiettivo dell'amministrazione è di contrastare e prevenire un fenomeno così dilagante che ha effetti negativi sulla salute e sull’armonia familiare con gravi ripercussioni anche in termini di costi sociali. È una vera e propria dipendenza e, come tale, va contrastata attuando tutte le possibili politiche ed azioni di educazione e prevenzione, a cominciare dai ragazzi. Un’arma importante è quella di fornire loro valide alternative e quindi gli impianti sportivi devono svolgere esclusivamente il ruolo di aggregatore sociale e di sviluppo dell’individuo e del suo benessere. Per capire bene l’ampiezza del problema, che sfocia nel cosiddetto fenomeno del gioco d'azzardo patologico abbiamo richiesto all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di fornirci alcuni dati statistici", dichiara l’assessore allo Sport, politiche Giovanili e Grandi Eventi Daniele Frongia.

Gli fa eco la consigliera dell’Assemblea Capitolina Sara Seccia: "Dopo l'approvazione in Assemblea Capitolina del ‘Regolamento Sale da Gioco e Giochi Leciti’ arrivano i primi risultati per il contenimento del gioco d'azzardo. Il primo grande impianto sportivo comunale disinstalla slot machine dai suoi locali. Parallelamente al nuovo regolamento, Roma Capitale è in procinto di avviare progetti di sensibilizzazione iniziando dalle scuole, con il coinvolgimento dei genitori dei ragazzi, affinché venga acquisita maggiore coscienza sui rischi causati dal gioco d'azzardo partendo proprio dalle famiglie. Roma ha un problema da 5.4 miliardi di euro che nessuno aveva mai affrontato prima. Dietro la piaga dell'azzardo non ci sono solo cifre spaventose, ma anche storie di vittime di usura, mafie e dipendenza. Storie di famiglie e attività economiche in rovina. Grazie al nostro impegno con una richiesta di accesso agli atti finalmente si inizia a fare trasparenza sulle cifre sperperate col gioco d’azzardo".

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