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Mappatura slot completa, Ravenna in Comune: 'Sostenere esercenti'

22 febbraio 2018 - 09:22

Ravenna in Comune plaude alla delibera sulla mappatura delle slot, al voto del consiglio comunale del 22 febbraio, ma chiede sostegno per gli esercenti.

Scritto da Redazione
Mappatura slot completa, Ravenna in Comune: 'Sostenere esercenti'

 

Mentre il consiglio comunale, nella seduta di oggi 22 febbraio, è chiamato a votare la delibera che individua e mappa i luoghi sensibili del Comune di Ravenna, sulla questione si esprime anche la lista civica di sinistra Ravenna in Comune, con una nota ufficiale.

"La legge regionale dell'Emilia Romagna poneva la scadenza per realizzarla a dicembre 2017, per questo si tratta di una mappatura estremamente attesa e importante. Per quella che è la discrezionalità delle scelte di una Giunta Comunale si è notato un aspetto positivo nel fatto che siano stati inseriti come luoghi sensibili anche i patrimoni Unesco del nostro territorio. Dalla votazione in consiglio di questa delibera partirà un'attività di coinvolgimento dei consigli territoriali e infine la comunicazione alle attività ricadenti entro i 500 metri, le quali entro 6 mesi dovranno decidere se delocalizzare oppure chiudere la sala scommesse o sala gioco. Delle sale gioco e scommesse presenti solo 3 restano fuori dai 500 metri e quindi possono restare aperte senza dubbi. Mentre dei 226 apparecchi di gioco solo 23 restano fuori dai 500 metri. A questo punto diventano essenziali le tempistiche di attuazione della seconda fase e le modalità di controllo soprattutto per quanto riguarda gli apparecchi per il gioco presenti nei locali", sottolinea la lista civica.
 
 
"Dopo anni di difficoltà nell’ottenere i dati puntuali dai Monopoli di Stato ora questi sono disponibili, sia in ordine di fatturati sia di sale e macchinette installate. Per questo nei prossimi mesi e anni sarà necessario che il Comune strutturi un’attività che possa tenere sotto controllo questi dati per andare a correggere, se necessario, la mappatura inserendo, ad esempio, altri luoghi sensibili. Nei prossimi mesi è prevedibile l’apertura di una discussione con i rappresentanti degli esercenti che possono sentirsi colpiti da questa iniziativa. Per questo il Comune deve pensare ad iniziative per non abbandonare alcun esercente sostenendolo e aiutandolo a trovare soluzioni per riconvertire quella fetta di fatturato che, ad oggi, proviene dalle slot. In questo momento storico serve un passaggio mentale importante, considerare l’economia delle slot un’economia morta e per questo creare le condizioni affinché operatori possano riconvertire le attività salvaguardando i posti di lavoro nel settore", conclude la nota.

 

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