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Grasso: 'Si istituisca commissione Antimafia, focus anche sul gioco'

28 marzo 2018 - 07:30

Il senatore di Liberi e Uguali Piero Grasso presenta disegno di legge sull'istituzione di una commissione Antimafia, che si occupi anche di gioco.

Scritto da Anna Maria Rengo
Grasso: 'Si istituisca commissione Antimafia, focus anche sul gioco'

"L’istituzione di una Commmissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno meno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere in quanto operanti nel territorio nazionale, per la durata della XVIII legislatura, ai sensi dell’articolo 82 della Costituzione" e che tra l'altro, come avvenuto in passato, si occupi anche di gioco e di scommesse. Lo prevede il disegno di legge presentato dal senatore di Liberi e Uguali Piero Grasso, che ricorda nella relazione illustrativa come a partire dalla III legislatura, "le Camere hanno sempre istituito una Commissione parlamentare che, sulla base dei poteri definiti dalla rispettiva legge istitutiva, ha analizzato le strategie messe in atto dalle diverse organizzazioni mafiose operanti in Italia per infiltrarsi nella vita sociale, politica ed economica, radicandosi sempre più in aree diverse da quelle di tradizionale insediamento e utilizzando sempre più il metodo corruttivo in aggiunta all'uso della forza".

 

LE PREOCCUPAZIONI SUL GIOCO - Grasso evidenzia con preoccupazione "la capacità della criminalità organizzata di estendere la propria sfera d’influenza in numerosi settori dell’economia legale (dalle costruzioni, alla ristorazione, alla sanità, ai trasporti, alla gestione dei rifiuti, al gioco d’azzardo e alle scommesse" e ritiene "necessario proseguire in modo sistematico e continuativo l’attività di analisi e prevenzione delle attività criminali e dell’illegalità, approfondendo ulteriormente le conoscenze finora acquisite e verificando in modo puntuale l’effettiva adeguatezza degli strumenti previsti dall’ordinamento, delle strutture esistenti e delle risorse attualmente disponibili nell’azione di contrasto alle mafie".
L'ex presidente del Senato ritiene quindi "auspicabile una tempestiva ricostituzione della Commissione anche in questa legislatura, proseguendo lo sforzo compiuto dall’ultima Commissione, che si è caratterizzata per l’intensa attività di inchiesta, testimoniata (...) anche dalle venti relazioni approvate sui diversi temi oggetto di approfondimento durante tutto l’arco della legislatura: tra gli altri, il riutilizzo sociale dei beni confiscati, la trasparenza delle liste elettorali, i comuni sciolti per mafia, i rapporti tra organizzazioni criminali e massoneria, il condizionamento dei mezzi di informazione, il gioco lecito ed illecito".
L'ARTICOLATO - L’articolo 1 del disegno di legge, oltre a istituire la Commissione per la durata della XVIII legislatura, ne indica in dettaglio i compiti, in linea con la proposta formulata al riguardo nella relazione conclusiva della Commissione della XVII legislatura, e tra essi figura il "verificare la congruità della normativa vigente per la prevenzione e il contrasto delle varie forme di accumulazione dei patrimoni illeciti, del riciclaggio e dell’impiego di beni, denaro o altre utilità che rappresentino il provento delle attività della criminalità organizzata mafiosa o similare, con particolare attenzione alle intermediazioni finanziarie, alle reti d’impresa e al sistema lecito e illecito del gioco e delle scommesse".

 

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