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Di Maio: 'Garanti di attuazione intero contratto di governo', giochi inclusi

27 maggio 2018 - 07:18

Luigi Di Maio ribadisce la volontà del M5S di essere garanti dell'attuazione dell'intero programma di governo.

Scritto da Anna Maria Rengo
Di Maio: 'Garanti di attuazione intero contratto di governo', giochi inclusi

"Il vero leader è il contratto di governo. Prima di fare un governo si deve stabilire che cosa fare per gli italiani e questo abbiamo fatto, solo dopo ci siamo seduti per stabilire 'chi' dovesse realizzare il contratto". Parole del leader del M5S Luigi De Maio, che dal palco del comizio ternano in vista delle elezioni comunali del 10 giugno, e a sostegno del candidato pentastellato Thomas De Luca, evidenzia i punti principali del contratto sottoscritto con la Lega e che, come noto, contiene un capitolo anche dedicato al gioco.

"Noi saremo i garanti dell'attuazione dell'intero contratto. E se questo non avverrà, toglieremo la fiducia e si tornerà a votare". Di Maio assicura: "Non si tratta di un contratto al ribasso e non vedo l'ora di mettermi a lavorare per gli italiani".

LA PARTE SUL GIOCO DEL CONTRATTO - Ecco la parte relativa al gioco del contratto di governo giallo-verde: "Con riguardo alla problematica del gioco d'azzardo sono necessarie una serie di misure per contrastare il fenomeno della dipendenza che crea forti danni sia socio sanitari che all’economia sana, reale e produttiva, tra le quali: divieto assoluto di pubblicità e sponsorizzazioni; trasparenza finanziaria per le società dell'azzardo; strategia d’uscita dal machines gambling (slot machines, videolottery) e forti limitazioni alle forme di azzardo con puntate ripetute; obbligo all'utilizzo di una tessera personale per prevenire l'azzardo minorile; imposizione di limiti di spesa; tracciabilità dei flussi di denaro per contrastare l’evasione fiscale e le infiltrazioni mafiose.
È necessaria una migliore regolamentazione del fenomeno, prevedendo il rilascio dell'autorizzazione all’installazione delle slot machine - Vlt solo in luoghi ben definiti (no bar, distributori ecc), la limitazione negli orari di gioco e l'aumento della distanza minima dai luoghi sensibili (come scuole e centri di aggregazione giovanile)".

 

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